Opinione su Canti di Castelvecchio - Giovanni Pascoli: Canti di Castelvecchio - Giovanni Pascoli

Canti di Castelvecchio - Giovanni Pascoli

17/12/2016

Vantaggi

Alcuni componimenti sono davvero impossibili da non conoscere

Svantaggi

Nessuno


Canti di Castelvecchio è una raccolta di poesie di Giovanni Pascoli, uscita anche questa nella sua prima edizione nel 1903. I Canti di Castelvecchio sono fitti richiami biografici dell'autore, recuperando inoltre la poetica del fanciullino già utilizzata nella precedente raccolta (Myricae) ma rimarcandone l'aspetto.
Tra gli episodi più eclatanti e sicuramente più commoventi possiamo trovarli nella poesia "La cavalla storna", che si presenta come un seguito degli avvenimenti raccontati nel X Agosto, ma soprattutto Il Gelsomino Notturno, la massima espressione della poetica del fanciullino di Pascoli.


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suckitandsee17

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Altre opinioni degli utenti su Canti di Castelvecchio - Giovanni Pascoli

  • mask
    opinione inserita da mask il 18/02/2019
    Oggi l'antica "Castelvecchio" si chiama "Castelvecchio Pascoli". Ed è giusto così, perché Castevecchio fu la "casa" o, "nido" privilegiato di Giovanni Pascoli. Il poeta Pascoli trova qui l'ambiente pi...
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    Una raccolta che vale a capir meglio l'indole solitaria di Giovanni Pascoli
    L'unico "svantaggio" è quello di non comprendere l'assoluta "compenetrazione" fra Pascoli e Castelvecchio
  • xroswars
    opinione inserita da xroswars il 13/07/2017
    Canti di Castelvecchio è il nome di una raccolta di poesie di Giovanni Pascoli, che comprendono alcuni dei componimenti più belli e famosi del poeta emiliano, come ad esempio La Cavallina Storna, che ...
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    Descrizione del pensiero del poeta
    Nessuno