Opinioni AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)

Da mesi cioè dall'inizio della pandemia Covid, si parla anche delle medicine compatibili e soprattutto dei vaccini, da quelli antinfluenzali che quest'anno si vorrebbero fare a tappeto su tutta la popolazione per evitare confusione di sintomi a (naturalmente) quelli anticovid ancora in lavorazione. Si sente parlare dell'antivirus cinese, di quello russo inviato da Putin a Berlusconi, di quello inglese con aiuto italiano, di quello americano, in sostanza di più di 100 tentativi che stanno per essere provati su persone e che poi dovranno essere approvate proprio dall'AIFA. La parola è un acronimo che significa Agenzia Italiana del farmaco ed ha il compito di controllare i farmaci in uso, di registrare eventuali reazioni avverse, di passare al ritiro di farmaci ritenuti pericolosi, insomma di controllare il mercato. Se una medicina non ha l'autorizzazione, potrei dire la benedizione, dell'Agenzia non può e non deve apparire nelle farmacie. Perciò informarsi sul sito stesso sulle medicine e sulla situazione in corso è molto importante e soprattutto molto utile ed interessante: se si entra sul sito, si capisce subito che è di navigazione molto facile col menù in alto a sinistra (le 3 righette orizzontali). Calando la tendina, troviamo le varie pagine, per esempio Agenzia, Emergenza Covid 19, Accesso al farmaco, Sicurezza del farmaco ecc. Tornando alla Home, in evidenza sotto la barra azzurra in alto proprio l'Emergenza Covid-19: nella pagina relativa sono raccolte tutte le informazioni più rilevanti sulle sperimentazioni e sugli studi attualmente in corso, sui farmaci oggi usati. Andando più sotto, ecco gli accessi alle pagine relative agli argomenti di cui sopra: molto interessante, per esempio, la pagina che si riferisce ai farmaci oggi utilizzabili oppure quella relativa agli esperimenti sui vaccini. Stupisce vedere quanto è lungo l'elenco con decine e decine di sperimentazioni in corso. Insomma il sito è di facile navigazione, molto interessante, ma certo non molto facile come interpretazione dato il linguaggio scientifico usato, ma vale certamente la pena di guardare almeno per vedere a quale punto sono le cose di cui tutti parlano senza sapere quasi nulla.
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