Opinione su Amici come prima (Film 2018): La coppia Boldi-De Sica di nuovo insieme

La coppia Boldi-De Sica di nuovo insieme

07/01/2019

Vantaggi

Divertente

Svantaggi

Non riscontrati


Con le festività natalizie, arrivano nelle nostre sale cinematografiche anche le proiezioni dei film battezzati cinepanettone le cui prime anticipazioni comprensive delle battute più interessanti sono state trasmesse nei nostri schermi televisivi con la speranza e l’intenzione di trasferire gli spettatori dalla visione dello schermo televisivo a quello cinematografico.

Tra le anticipazioni e le interviste ai vari attori principali dei film più gettonati al momento, la notizia del ritorno della coppia Boldi-De Sica considerata la coppia per eccellenza dei film cinepanettone dopo ben 13 anni di pausa dall’ultimo cinepanettone interpretato insieme dal titolo “ Natale a Miami”.

Non sono una fan dei due attori ma mi piace andare al cinema così per la curiosità sia del titolo “Amici come prima” che dal loro rientro in scena come coppia ancora consolidata come comica, sono andata a vedere questa loro nuova proposta cinematografica.

TITOLO
“Amici come prima”
Il titolo, a mio avviso, non rispecchia minimamente il contenuto del film ma ha voluto spazzare le critiche di chi aveva sempre affermato che tra i due attori non correva buon sangue. In realtà tra i due attori non ci sono mai stati dissapori o rivalità credo che dopo tanti film girati insieme a volte allontanarsi diventa necessario anche per non stancare o annoiare parte del pubblico. Nonostante tutto la coppia resta tra le più apprezzate e conosciute anche tra i giovani.

REGISTA
“Christian De Sica”
Per un figlio d’arte e con l’esperienza accumulata negli anni con tanti film di successo, il nuovo ruolo assunto da Christian De Sica è stato svolto egregiamente. Ha saputo dirigere sia gli attori che le rispettive riprese, nonché coordinare il set e controllare le varie inquadrature nonostante nella parte finale del film abbia voluto meravigliare il pubblico andando fuori da ogni schema.

ATTORI PRINCIPALI
“Massimo Boldi” – “ Christian De Sica”

Massimo Boldi, classe 1945, conosciuto anche con il nome di “Cipollino”, è ritornato in coppia con il suo compagno di risate, in un ruolo diverso da come lo avevamo lasciato nel film “Natale a Miami”. Sono trascorsi 13 anni di pausa ma in questi anni Massimo Boldi ha interpretato altri film in maniera molto vivace, allegra mentre in questo film l’ho visto un po’ spento, affaticato, può darsi sia stato per il ruolo, interpretando una persona anziana che solo per pigrizia usava la sedia a rotelle e che la figlia credendolo pazzo era disposta ad offrire qualsiasi prezzo perché una badante si prendesse cura di lui. Se la motivazione è questa direi che l’interpretazione è stata più che eccellente.

Christian De Sica, classe 1951, figlio d’arte, ha saputo con il dono della recitazione nel sangue, allontanare il paragone ai ruoli interpretati dal padre Vittorio De Sica, molto più seri e composti dirigendosi nei ruoli da grande amatore o nel ruolo di donna, un ruolo che ha sempre interpretato magnificamente che forse, il padre, fosse ancora vivo, non avrebbe approvato, mentre a me come ai consensi che sentivo provenire dal pubblico in sala che stava assistendo al film, in quei momenti dove Christian De Sica recitava nei panni di una donna nel ruolo di una badante, ci ha molto divertito e quindi un voto eccellente anche per lui.


GENERE
“Commedia Comica”
Aggiungerei all’Italiana e lontana dal genere “Cinepanettone” che la coppia ci aveva abituato ad assistere. In questo film l’ironia milanese si unisce molto bene con la simpatia ed il linguaggio, questa volta poco volgare, del romanesco. Non mancano equivoci e i doppi sensi di interpretazione ma sempre entro certi limiti.

RIASSUNTO
Massimo Colombo interpretato da Massimo Boldi è un imprenditore e proprietario del grande e lussuoso Relais omonimo di Milano dove lavora come Direttore Cesare Proietti interpretato da Christian De Sica che però la figlia di Colombo, Luciana, interpretata dall’attrice Regina Orioli che tutti ricordiamo per una parte interpretata in Ovosodo, con l’incorporazione dei cinesi nella struttura, decide di effettuare dei rinnovamenti a partire dai propri dipendenti dopo aver estromesso il proprio padre considerato non più in grado di gestire i propri affari.
Purtroppo i rinnovamenti comportano il licenziamento o il declassamento della carriera con incarichi inferiori, così Cesare Proietti preferisce licenziarsi pensando che con le sue referenze e l’esperienza possa trovare facilmente lo stesso ruolo in altri Relais ma si accorge che la realtà è ben diversa e che per il mondo del lavoro tutti ormai lo considerano già vecchio a soli 50 anni.
Cesare, però, viene a sapere che la figlia di Colombo sta cercando per il padre una badante donna ed è disposta, (dalla disperazione) a pagarla 5000 euro. Così Cesare per ottenere quel posto che gli permetterà di mantenere agli studi il figlio e i vizi alla moglie che non sa niente del licenziamento, si traveste da donna e si presenta a Massimo Colombo con il nome di Lisa Sandrelli.
Adesso sarà Lisa, che ottiene il posto di badante, ad occuparsi di Massimo Colombo e tra una scena e l’altra, tra un equivoco ed un altro perché sia la moglie che il figlio di Cesare non sanno niente di questo travestimento, il film garantisce divertimento e risate.

COMMENTO FINALE
Ciò che mi ha colpito in questo film è che nonostante sia un genere comico, in realtà ha messo in evidenza aspetti amari della realtà e che escono fuori in maniera non accentuata ma "fra le righe". L’atteggiamento della figlia nei confronti del padre che lo considera un vecchio rimbambito e che aspira esclusivamente ai suoi soldi dimostrando nessun affetto o sensibilità ma che il “vecchio rimbambito” alla fine dimostrerà che non è poi così “rimbambito” dimostrando anche una eloquente riconoscenza a chi si è preso cura di lui. In secondo luogo la difficoltà di chi è over 50 di trovare un lavoro nonostante la laurea e la conoscenza delle lingue straniere, una realtà, purtroppo, frequente ai giorni nostri. In questo caso, però, Cesare ha avuto il coraggio di cambiare la sua identità, una identità che gli permetterà di non scomporsi quando il figlio gli confida di essere gay. La moglie di Cesare che quando scopre che il marito ha perso il lavoro e si traveste da donna, lo lascia senza mezzi termini invece di capire e di appoggiarlo nella sua scelta. Non notate che ci siano aspetti che fanno riflettere?

A me il film è piaciuto, mi ha divertito e che consiglio anche a chi mi legge di andare a vederlo anche perché il biglietto non costa molto, Euro 7,00.
Buona Visione.





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ladyb8

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  • darkdalia
    opinione inserita da darkdalia il 22/02/2019
    Dopo tanti anni, più di dieci, la coppia Boldi e de Sica torna per un attesissimo cine panettone. Il titolo del film e Amici come Prima e narra la storia di un gestore di albergo (De Sica) che viene l...
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    carino
    trama deludente
  • millifly
    opinione inserita da Anonimo il 15/02/2019
    A tredici anni dall’ultima pellicola fatta insieme, quelle di Natale dei famosi Cinepanettoni, tornano al cinema proprio nel periodo natalizio la coppia inossidabile Massimo Boldi e Cristian de Sica. ...
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    leggero
    se non piace il genere
  • alessandroticonsiglia
    opinione inserita da alessandroticonsiglia il 15/01/2019
    Dopo anni di lontananza tornano insieme boldi e de sica.. finalmente! Il genere è chiaramente quello del cinepanettone natalizio un mix di comicità, simpatia e demenzialità e conferisce quel tocco di ...
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    Tante risate, spensieratezza, comicità
    Nessuno