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1 Opinioni per Appuntamento Sotto la Neve - Linn B. Halton
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  • matutteame
    Linn B. Halton - Appuntamento Sotto La Neve
    opinione inserita da matutteame il 29/11/2020
    Già dalle prime pagine ho capito che questo libro raccontava in buona parte la mia vita, non per le vicende ovviamente, ma come la nostra protagonista, Maddie, so benissimo cosa vuole dire stare in casa senza riscaldamento in mezzo ai lavori di ristrutturazione che se non sei tu a farli non vanno avanti. Solo che per Maddie è un periodo transitorio, per me è sempre così. Ma veniamo alla storia, perché troviamo Maddie che è appena uscita da un divorzio che l’ha distrutta e vuole cambiare vita. Cercando un cottage in cui trasferirsi si imbatte in Ash Cottage, e nonostante abbia tanti lavori da fare e non sia certo al meglio lei riesce a vederne il potenziale e decide che deve essere suo. Certo non è il periodo migliore per un trasloco, proprio sotto le feste di Natale, dove tutti chiudono per le feste, ma Maddie è decisa. I problemi iniziano fin da subito, uno dopo l’altro, con la caldaia che non funziona, le consegne dei mobili ordinati che non arrivano, e nessuna impresa che può mandarle operai per i lavori pesanti perché sotto le feste. L’unico del paese che decide di aiutarla è Lewis, un ex militare che lavora bene e velocemente, ma ha un carattere tremendamente ombroso, e la situazione non è d’aiuto. Lewis era molto affezionato alla precedente proprietaria del cottage, e tutti in paese immaginavano che sarebbe stato lui ad abitarci, ma il destino non era dalla sua parte perché proprio nel periodo in cui il cottage è stato messo in vendita lui non era reperibile. E così ora Ash Cottage ha una proprietaria che nessuno si aspettava. Certo non è facile per Lewis trovarsi a ristrutturare una casa che doveva essere sua, ed invece sta sistemando per un’altra persona. Un’estranea oltretutto, che sembra avere tante aspettative per il posto ma a forza di avere un problema dopo l’altro è sicuro che mollerà presto la presa e che lo rimetterà in vendita, e questa volta lui è pronto. Quello che non sa è che Maddie non si lascia scoraggiare facilmente, è dura sì, è difficile passare il suo cinquantesimo compleanno e le feste di Natale lontano dai figli ed in un posto completamente inospitale, dove il massimo del confort sono coperte sul pavimento per dormire e stufette elettriche per cercare di scaldare l’ambiente, ma Maddie si rimbocca le maniche per fare da sola tutti i lavori possibili, aiutata solo da Lewis, per rimettere in sesto la sua nuova casa, spinta anche dalla presenza ancora tangibile di Aggie, l’anziana precedente proprietaria della casa, a cui Maggie parla spesso promettendole di farlo tornare bellissimo. Ben presto Maddie si deve scontrare con il carattere intrattabile di Lewis, ma lei vede che oltre alla scorza da orso deve essere un uomo con ferite profonde, e cerca, se non di capirlo, almeno di riuscire a comunicare con lui. Ed anche Lewis si rende presto conto che Maddie ha la capacità di farlo aprire, ma non è quello che vuole, non vuole complicazioni, e sa che deve stare ben attento a non distrarsi perché con lei si trova bene come non stava da tanti anni, ma lei non è destinata per Ash Cottage. Quando Ryan, l’amico di sempre e capo di Maddie arriva per portarla in città per le feste di Natale, in modo da non farle passare le feste da sola, Lewis si sente quasi sollevato da averla lontana, ma il sollievo dura poco, quel tanto per fargli capire che le manca davvero, ma ormai lei è in città, dove è destinata a stare circondata da persone che le vogliono bene, e da Ryan. Ma forse la presenza di Aggie ha ancora qualcosa da dire. Ammetto che quasi fino alla fine del libro non mi aspettavo quel tipo di finale, ormai mi ero rassegnata all’idea che le cose sarebbero andate in modo diverso, anche perché era un finale logico. Ma per fortuna un colpo di scena dell’ultimo minuto ha ribaltato completamente la situazione. Ho raccontato solo una piccola parte della storia, ma devo dire che merita davvero come lettura Natalizia alternativa alle solite decorazioni e pranzi festivi. Le ambientazioni sono descritte in modo impeccabile, ed i personaggi sono molto dettagliati e con caratteri ben definiti. Tutta la storia segue un filo logico facile da seguire e vi assicuro che resterete incollati alle pagine per sapere come andrà il seguito, e quali altri problemi di ristrutturazione incontreranno i nostri amici.
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