Opinione su Assassin's Creed: Revelations: La fine della trilogia di Ezio

La fine della trilogia di Ezio

Assassin's Creed Revelations è il terzo e ultimo gioco della trilogia di Ezio Auditore, il carismatico assassino da Firenze. Se i primi capitoli della trilogia erano ambientati in Italia, qui si torna alla terra natia di Altair, protagonista del primo gioco della saga. Ho trovato la città principale, Costantinopoli, molto variegata, viva e colorata, e devo ammettere che mi è piaciuta molto più della Roma di Brotherhood, troppo spoglia.
Il motore grafico è stato cambiato e si nota tantissimo, infatti i personaggi appaiono più dettagliati e realistici.
Detto questo, nonostante esplorare Costantinopoli mi sia piaciuto tantissimo senza mai scocciarmi, trovo che il gioco sia un po' povero di contenuti. Sì, hanno introdotto meccaniche interessanti come la creazione delle bombe e la lama uncinata, ma le missioni secondarie si contano sulle dita di una sola mano e la trama è priva di colpi di scena, nonché cortissima.
In definitiva, resta un gioco fatto per i fan di Ezio e di Altair (qui di nuovo giocabile in alcune sequenza che ne narrano la storia fino alla morte) per divertirsi in attesa di Assassin's Creed III, un semplice spinoff che aggiunge davvero poco ma che però non è proprio da buttare, anzi.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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