Opinioni Atlantide (Roma)

Ho letto in questo periodo un libro davvero interessante, precisamente “Ho cercato di morire e non ci sono riuscito” di Alessandro Valenti, casa editrice Atlantide di cui non avevo mai sentito parlare, così mi sono informata, anche per vedere dal catalogo se avesse qualche altro bel libro da propormi. La casa Editrice Atlantide prima di tutto ha sede a Rona: essa è nata nel 2015, quindi è giovanissima ed è stata fondata da un gruppo di una decina di persone transfughi perchè insoddisfatti da altre realtà editoriali, ma che cercavano qualcosa di nuovo. Il lavoro che il gruppo si è imposto è serio preciso e accurato e per raggiungere questo, hanno deciso di pubblicare non più di otto o dieci titoli l'anno. Per lo stesso motivo hanno preparato e scelto una catena di librerie fiduciarie ( più di 300 in tutta Italia, anche se più diffuse al nord e al centro) e danno solo ad esse i loro libri, optando per opere consistenti che possano durare nel tempo e non libri usaegetta, di consumo immediato, che vendono e sono dimenticati nel giro di poche settimane. Insomma, Atlantide è nata per imporsi come nuovo modello editoriale ed opporsi alle grandi case troppo legate al guadagno immediato che spinge a pubblicare senza tener conto della qualità. Quindi, regola numero 1 un catalogo ristretto, scelto, limitato a libri di effettivo valore, il che significa valore al di fuori del momento e come dicono bene i fondatori nel manifesto iniziale “Andare oltre il quotidiano, indagare e narrare il vissuto profondo e sommerso di comunità, uomini e donne, le loro storie, radici, è lo scopo con cui nasce la casa editrice Atlantide. “ Una delle collane della Casa è Blu Atlantide (cui appartiene appunto il libro di cui sopra), uno dei nuovi punti di forza della Casa, libri di contemporaneità che esplorano idee e pensieri e che sono destinati a rimanere nel tempo. Casa consigliata.
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