Opinione su Blue Bloods: Una serie televisi con un grande cast

Una serie televisi con un grande cast

Mi è capitato, un paio di anni addietro, di vedere in televisione alcune puntate di BlueBloods, un televilm americano dove vi sono davvero attori di primo livello. Primo fra tutti Tom Sellek ma anche Donnie Whalberg e Bridget Moyanhan, Will Estes e Len Cariou, praticamente tutti coloro che compongono la famiglia Reagan.
Inutile dire che in questa serie, iniziata nel 2010, Tom Sellek interpreta il Capo di una famiglia Patriarcale tutta votata alla causa del contrasto alla delinquenza. Il Padre Reagan è a capo della polizia di New York e rappresenta tutto il concetto Repubblicano e reazionario tanto amato dagli americani. Prima di lui il nonno Reagan, interpretato da Len Cariou aveva rivestito la carica e i due figli maschi sono ambedue in polizia sempre alla caccia di delinquenti di ogni risma. Erin, la figlia è un Procuratore e anch'essa riproduce i tratti di un personaggio tutto casa, famiglia, chiesa e onore.
Le storie sono costruite dagli sceneggiatori, in modo impeccabile anche se sempre si respira un'aria di giustizialismo che richiama a tratti i fasti del Giustiziere della notte di passata memoria.
Reagan combatte ogni giorno con il Sindaco di New York, un afro americano che da bambino aveva avuto un trascorso positivo con il Capo Reagan. Narra in una puntata che da piccolo amava giocare a pallacanestro ed essendo nativo di un quartiere povero di New York, nei giorni di festa i campi venivano chiusi e non ci si poteva allenare a canestro. Un poliziotto, Reagan da giovane, aveva trovato una chiave ed apriva ai ragazzi i campetti perchè si potessero allenare.
Per questo Reagan riveste ancora il ruolo di Capo della Polizia e rappresenta un simbolo per tutta la città. La figura ha un peso anche sull'attività poliziesca dei figli, di cui uno in realtà è stato ucciso e non è mai comparso nella serie.
Naturalmente alla fine padre e figli, procuratore distrettuale compresa, otterranno vendetta nei confronti degli assassini che poi non sono altro che vecchi poliziotti corrotti.
Una delle scene tipiche della serie è la cena domenicale in casa Reagan, con tutti i figli e nipoti. Gli sceneggiatori hanno scelto quel momento per scatenare le opinioni dei figli sempre e comunque a tema di indagini, reazioni avute, intrighi che ne mettono a repentaglio l'esito. Spesso i figli litigano e si assiste al siparietto del Bisnonno con il nonno fungere da pacieri con i figli affinchè non si azzuffino.
Se devo esprimere una opinione, mi sembra un telefilm molto istituzionale, reaganiano, repubblicano e molte delle idee che trasmette, a mio giudizio, sono poco raccomandabili.
Però se uno accetta la regola di passare quaranta minuti davanti alla televisione senza grade impegno, allora direi che è consigliato.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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