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1 Opinioni per Brigata Bianca - Samuel (etichetta Sony Music - 2020)
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  • little51
    Samuel e la sua Brigata
    opinione inserita da little51 il 02/02/2021
    In questo primo mese del 2021 esce l'album solista di Samuel intitolato “Brigata Bianca” (etichetta Sony Music) e già pronto a scalare la classifica dei più venduti, album tutto dedicato alla musica elettronica che tanto piace all'artista, con qualche contaminazione con altri generi come la musica tribale, l'hiphop e il pop. Samuel (classe 1972, Torino, Piemonte) ha come nome completo Samuel Umberto Romano, cantautore, chitarrista, cantante del gruppo Subsonica ed ex giudice di X Factor. L'album esce dopo quattro anni rispetto al precedente “Il codice della bellezza: è stato preceduto dall'uscita di due singoli, -Tra un anno- e -Cocoricò- per il lancio dello stesso. “Brigata Bianca” è un album molto personale, infatti Samuel parla dei suoi ricordi e pensieri, delle sue suggestioni e dei suoi sentimenti, con uno sguardo poco attento alla realtà esterna e a tutto quello che sta succedendo. In esso Samuel ha parecchi featuring, collaboratori per esempio Colapesce, Ensi, Fulminacci o Johnny Marsiglia che arricchiscono il lavoro con impronte diverse. Insomma, l'album anche se personale nelle cose che dice, è in realtà un inno al gruppo e al lavoro di squadra, quello che piace molto a Samuel. Colpisce immediatamente la cover dell'album, una vera copertina-manifesto ed in particolare l'abbinamento dei tre colori, bianco, giallo e nero: al centro si trova Samuel in un vestito nero con scritte dorate , un vestito da ussaro per la precisione creato per l'occasione dallo stilista Francesco Pignatelli. Lo sfondo è costituito da un disco completamente giallo intorno a Samuel, per il resto bianco. In mano l'artista tiene una bandiera bianca su cui campeggiano delle scritte in bianco o in oro che sono il nome stesso dell'album o dei titoli delle tracce. Insomma, una cover-quadro costruita attorno a Samuel per il viaggio che racconta nelle sue canzoni. “Brigata Bianca” è dunque un lavoro cui ognuno ha dato il proprio contributo libero e l'unione di tutti questi sforzi dà la luce bianca, cioè purissima e perfetta. Durante il lockdown Samuel ha lavorato al suo progetto, ha sentito parecchi amici e colleghi che poi, appena possibile ha cominciato ad incontrare per lavorare dal vivo, da qui il termine “Brigata”. Lui guida la combriccola allegra e coi suoi compagni forma appunto la brigata del titolo, una brigata poliglotta che parla tante lingue seguendo le istruzioni dell'-ussaro contemporaneo-. Ecco la tracklist con le 15 tracce: I. Gira La Testa II. Giochi Pericolosi Feat. Willie Peyote III. Se Rimani Qui IV. Tra Un Anno V. Cocoricò Feat. Colapesce VI. Bum Bum Bum Bum Feat. Ensi VII. Nemmeno La Luce VIII. Io e Te IX. Felicità Feat. Fulminacci X. Quella Sera XI. Dimenticheremo Tutto XII. Vorrei XIII. Palermo Feat. Johnny Marsiglia XIV. Veramente XV. Chi Da Domani Ti Avrà Brigata bianca attraverso le sue sedici tracce è in fondo un viaggio nel mondo di Samuel, le influenze che ha avuto, i paesi che ha amato, la Sicilia ed in primis Palermo ma anche Torino, come anche quel luogo circoscritto ma per lui importantissimo che ama chiamare “Il Golfo Mistico” (sotto la Mole Antonelliana) e che indica cioè la sala di registrazione dove hanno lavorato lui e i suoi collaboratori, quando si poteva riunirsi allo scopo di fare musica, bene e insieme
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    album molto interessanti peer testi, musica e collaborazioni
    nessuno