Opinione su Criminal Minds: Profilers

Profilers

Tutti i giorni in diretta o grazie a Sky On Demand, mi seggo sul sofà e mi guardo uno o, meglio, due episodi di una delle mie serie preferite e se anche ne avessi già visto uno, mi fa sempre piacere rivederli.
La prima cosa da sapere è che La squadra di Criminal Minds (Suspect Behavior) entra in azione quando ci sono casi particolari che esulano dalle competenze strette della polizia, in genere serial killer. Questa squadra speciale dell'FBI, detta di analisi comportamentale, interviene sul posto in qualunque parte degli Usa sia avvenuto il crimine e ne studia i minimi particolari per arrivare poi come azione comune a stilare il profilo del criminale, profilo che in genere è molto accurato e stabilisce le linee guida della successiva ricerca. Si tratta quindi di esperti in criminologia e in psicologia criminale che da una parte agiscono un po' alla vecchia maniera, stile Maigret per intenderci, dall'altra lavorano in stretto contatto con l'esperta IT che attraverso tutti i possibili controlli incrociati (quasi sempre senza muoversi dal suo laboratorio) riesce a fornire seduta stante le notizie che non possono essere trovate sul campo, come per es, rintracciare per via satellitare un telefono o tutte le persone della zona con un certo nominativo.

La cosa che mi piace è la grande coesione del gruppo legato da profondo rispetto e amicizia, pronto ad aiutarsi in ogni evenienza anche nella vita familiare, esterna al lavoro.
Il supervisore del maggior numero di serie è Hotch che è stato toccato direttamente da ciò che vive ogni giorno in quanto un serial killer l'ha preso di mira e per farlo soffrire, gli ha ucciso in diretta la moglie, mentre lui era al telefono, ma per fortuna non è riuscito a trovare il figlioletto di 5/6 anni che ora deve allevare da solo
Gli altri del gruppo sono l'abile e accurato Derek, Spencer dalla potente memoria eidetica, Rossi che è anche scrittore di gialli, la competente e riservata Emily, la dolce JJ e la fenomenale hacker, saggiamente acquisita dall'FBI, Penelope Garcia con i suoi vestiti sgargianti e i suoi oggettini che come dice lei, le servono per allontanare l'orrore che devono affrontare tutti i giorni.

Ogni episodio un nuovo orrore, ogni episodio una soluzione trovata insieme per affrontare il buio del male prima che esso trionfi...

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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