Opinione su Die Hard Arcade: John McClane alla ricerca della figlia del presidente

John McClane alla ricerca della figlia del presidente

03/06/2017

Vantaggi

Divertentissimo, specie in CO-OP

Svantaggi

Difficoltà estremamente elevata


Probabilmente tutti avranno giocato a questo gioco sviluppato da SEGA e da FOX INTERACTIVE e neanche lo sapranno.
Die Hard: Arcade (Dynamite Deka in giappone) è basato (solo molto alla lontana bisogna dirlo) al primo film con protagonista John McClane interpretato da Bruce Wills "Die Hard", arrivato in Italia col nome di "Trappola di cristallo" per poi diventare ufficiosamente "Die Hard: Trappola di cristallo."
Il gioco come già detto prende molto alla lontana la trama del film, infatti se nel film John McClane la vigilia di Natale sventa una rapina dentro l' enorme palazzo Nakatomi da un gruppo di terroristi con a capo Hans Gruber interpretato dal compianto Alan Rickman, qui la trama sarà molto più semplificata: infatti qui il gioco è ambientato in un ipotetico futuro e avremmo sempre il solito John McClane (Bruno Delinger in giapponese) accompagnato da una collega di polizia, se si gioca in Co-op, che dovranno salvare la figlia del presidente degli stati uniti dall' assalto di un anonimo e variopinto gruppo di terroristi all' interno del già citato Nakatomi Building capitanato da Wolf "White Fang" Hongo.
Il gioco è un picchiaduro a scorrimento in con personaggi e ambientazioni in 3D ed è composto da 6 livelli pieni di nemici comuni e a struttura lineare, dove di tanto in tanto ci saranno quick time event. A fine di ogni livello c'è un boss da sconfiggere.
Il Sistema di gioco è molto semplice, il giocatore si può muovere liberamente nello spazio , e ha bisogno di due tasti per eseguire le azioni, uno per attaccare e l' altro per saltare.
La difficoltà del gioco è elevatissima già dai primi capitoli e finire il gioco senza continuare può essere quasi impossibile anche ai giocatori più esperti, il gioco in Co-op può aiutare la scalata alla vittoria, ma comunque il livello di sfida resta altissimo.
Il giocatore può raccogliere dai nemici e dalle ambientazioni armi bianche, di fortuna e da fuoco per causare più danni possibili al nemico.
Le ambientazioni sono tutte fate benissimo (per l' epoca) e ancora oggi, nonostante siano passati anni dall' ultima volta che ci ho giocato riesco a ricordarne alcune.
I nemici quanto più bizzarri possibili, oltre i classici NPC dovremmo affrontare nemici che variano da un luchador e un lottatore di sumo, a dei cyborg a quello che sembra un poliziotto corrotto , fino al boss finale che è un vecchio muscoloso.
Le musiche forse un punto dolente del gioco, tenute molto sul classico del giochi d' azione e che purtroppo non restano impresse nella memoria, ma un piccolo neo rispetto alla bellezza generale del gioco.
Il gioco purtroppo è diventato rarissimo da trovare, infatti ha avuto solo due conversioni dalla versione Arcade, su Sega Saturn (essendo appunto un gioco SEGA e all' epoca l' azienda giapponese sviluppava di per se le proprie console) e un edizione più recente ma meno distribuita su Playstation 2 rendendo questo gioco una vera pietra rara per collezionisti di tutto il mondo.
Chissà se mai la SEGA vorrà mai rimasterizzare questo capolavoro per le console di ultimissima generazione per far conoscere anche ai nuovi giocatori questo piccolo diamante, ma se per caso in fiera o su internet trovaste questo gioco a buon prezzo prendetelo senza riserve, che non ve ne pentirete.

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frankjaegar89

  • trama
  • grafica
  • gameplay
  • multiplayer
  • longevità
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  • vitocatozzo
    opinione inserita da vitocatozzo il 14/11/2016
    Ho avuto modo di conoscerlo in sala giochi a metà degli anni 90. Si ispira al film di successo di Bruce Willis, sempre di quel periodo e come grafica è spettacolare, in quanto in 3d. Non sono ancora r...
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