Opinione su Donatella sorridi - Carlo Alberto Facchini: Le storie d'amore lasciatele scrivere alle donne!

Le storie d'amore lasciatele scrivere alle donne!

19/11/2014

Vantaggi

Libro Carino

Svantaggi

C'è Di Meglio


Ho scambiato una copia di "Donatella Sorridi" grazie al solito sito internet che frequento.
Non avevo mai sentito nominare questo libro e visitando la libreria virtuale dell'utente con cui ho effettuato lo scambio mi sono subito piaciuti la copertina ed il titolo.
Una bellissima ragazza dai capelli lunghi castani tiene in mano un album da disegno con dei colori e posa su uno sfondo da cui si intravede un ponticello.
Ho segretamente sperato che il romanzo fosse ambientato a Firenze e che quella fosse una stilizzazione di Ponte Vecchio.
Purtroppo leggendo il libro ho subito capito che il romanzo non è ambientato nel capoluogo fiorentino.
Del titolo mi sono piaciute entrambe le parole: Donatella è un nome femminile molto carino e l'invito a sorridere è sicuramente un buon augurio, qualcosa che lascia ben sperare.

Prima di dare l'ok allo scambio ho provato a cercare qualche stralcio di trama sul web o una recensione ma nulla da fare.
Sono anche un po' emozionata a scrivere la prima recensione in assoluto su questa piccola opera.
E' una sorta di responsabilità che mi prendo con piacere.

Ho acquistato il libro a scatola chiusa senza sapere dunque che cosa aspettarmi anche se avevo ben chiaro che si trattasse di una storia d'amore.
Mi è già capitato di scambiare libri introvabili, sconosciuti ai più e senza riuscire a trovare la trama da nessuna parte e non sono mai rimasta delusa.

Dopo qualche giorno dunque è arrivata una grossa copia di cartonato stampata nel 1973 dalla casa editrice Malipiero.
Sul risvolto di copertina finalmente due parole che introducono la trama e gli altri titoli della stessa collana "Flirts" che voglio cercare perchè mi ispirano.

Questa collana è indirizzata principalmente ad adolescenti e giovinette ma più in generale a tutte quelle persone che cercano una storia fresca e semplice senza troppe complicazione.

Il libro è diviso in 15 capitoli per un totale di 152 pagine con tanto di pagine lucide vivamente illustrate con belle immagini variopinte rappresentative di alcuni episodi del libro.
Grazie a queste immagini vediamo anche come vengono immaginati i personaggi dall'autore e più o meno si somigliano un po' tutti.
In particolare ho notato che Monica è lo stesso disegno di Donatella solo che ha i capelli corti e biondi.

La storia vede come protagonisti Donatella, Paolo, Giorgio e Monica.
Sin dalle prime pagine del libro tra Donatella e Paolo nasce una storia d'amore molto intensa e romantica.
Paolo però decide di troncare questa relazione perchè si sente soffocato, non riesce a fare un passo senza la sua fidanzata, ha voglia di tornare a vivere la vita in piena liberà, ha voglia di amici, di feste, di dedicarsi al suo lavoro nelle centrali nucleari.
Così decide di partire prima per Londra e poi per Copenaghen.

Donatella dal canto suo è disperata ma dopo tanto dolore, smarrimento e rabbia decide di iscriversi ad un corso di pittura dove stringe amicizia con il maestro, Giorgio, che si innamora perdutamente di lei.

Nel frattempo a Londra, Paolo conosce Monica.

E qui mi fermo.
Non voglio svelarvi di più perchè il libro è talmente facile e scorrevole, senza neanche un colpo di scena che se mi metto a narrarvi la trama vi andrebbe via subito la voglia di leggerlo.

Non voglio essere femminista ma un uomo che scrive romanzi d'amore è secondo me fuori luogo.
C'è un candore ed una semplicità nel descrivere situazioni e sentimenti che potrei paragonare ad inesperienza.
Se questo libro fosse stato scritto da qualche brava scrittrice (di cui mi viene anche in mente il nome, ma preferisco tenermelo per me per evitare pubblicità!), sicuramente averebbe arricchito la trama con colpi di scena e migliori intrighi.

L'impianto narrativo infatti potrebbe essere molto buono.
Il quadrato formato dai personaggi potrebbe essere un buon punto di partenza per una storia d'amore ma anche di sentimenti, amicizia, storie famigliari, insomma poteva davvero venirne fuori un libro avvincente.

Invece sembra quasi che lo scrittore non voglia tenere sulle spine il lettore svelando tutto e subito.
La storia scorre via liscia e semplice, talmente semplice che a tratti sembra un po' buffa.
Non ci sono descrizioni paesaggistiche, i sentimenti sono spesso confusi, delineati a metà.

Non è un brutto libro, anzi l'ho letto davvero con piacere in sole quattro sere, ma gli uomini non sono proprio in grado di scrivere certi libri come invece sanno fare così bene le donne!


Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto

margherita123

Valuta questa opinione

Ti sembra utile quest'opinione?

Scrivi un commento

Questa funzione è disponibile solo per gli utenti che hanno effettuato il login

Altre opinioni degli utenti su Donatella sorridi - Carlo Alberto Facchini

  • zafferano
    opinione inserita da zafferano il 24/03/2017
    C. A Facchini ha scritto a mio modo di vedere le cose un altro capolavoro per coloro che amano un genere di racconto prettamente sentimentale. Conoscevo questa scrittrice per altri suoi romanzi e quan...
    Continua a leggere >
    100%
    stile e storia
    nessuno