Opinione su Erice: Una meraviglia!!

Una meraviglia!!

24/06/2020

Vantaggi

Posto magico soprattutto durante le festività natalizie

Svantaggi

Le curve per raggiungere la vetta


Ho la fortuna di abitare ad una cinquantina di chilometri da Erice (in provincia di Trapani) e non posso che esserne orgogliosa e sentirmi privilegiata. Codesta cittadina sorge sulla vetta del monte omonimo e, man mano che con la macchina si percorrono le curve per giungere in vetta, si riesce a vedere Trapani e Valderice dall'alto. Pesante per chi soffre le curve ma lo spettacolo che vi si presenterà ne vale la pena. Tutt'attorno il bosco diventa sempre più maestoso e fitto, con varietà anche particolari di flora. Molti ci vanno, a dicembre, per raccogliere il muschio. In alternativa è possibile prendere la funivia che con una decina di minuti (a pagamento) porta sù. Arrivati in un parcheggio sempre a pagamento (oltre si può procedere solo a piedi) si vede subito la porta Carmine e da lì inizia una bella passeggiata in salita per giungere in centro. Durante le belle giornate estive, con un po' di fortuna, si vedono pure le Isole Egadi. Arrivati lì si trovano tantissime chiese e palazzi storici (più di cento).Consiglio la visita del castello di Venere e del Duomo dell'Assunta. Particolarmente interessante risulta anche la presenza del "Centro di cultura scientifica Ettore Majorana" in cui si studiano le emergenze planetarie (effetto serra e buco dell'ozono). Una vera eccellenza per la nostra zona. Molto bello anche il quartiere spagnolo dove si trova il "Polo Museale Antonio Corsico" che ospita oggetti di vita rurale, tappeti, e un percorso sulla mattanza dei tonni. Secondo la mia opinione però è nel periodo natalizio che Erice dà il meglio di sé. L'atmosfera che si respira, le bancarelle con tutti gli oggetti di artigianato stupendi, lo street food con il "coppo" con le fritture miste di pesce, i negozietti con le ceramiche, carissime ma uniche per addobbare le case... È bello rilassarsi in un bar con un bicchiere di vino cotto e il tagliere di affettati e formaggi e concludere l'aperitivo con una gustosa genovese alla crema o i bocconcini con la crema di cedro. Le strade sono piene di luci e decorazioni, nella piazza principale montano un gigantesco albero di natale che sembra toccare il cielo. Certo è freddo e la strada a ciottoli obbliga a indossare scarpe comode e ampi piumini ma è niente in confronto alla magnificenza che questo borgo meraviglioso può donare. Nell'ultimo anno hanno pure organizzato una casa di Babbo Natale (a pagamento) che ha fatto super felici bambini e adulti. Altra iniziativa degli ultimi anni sono tutta la miriade di presepi sparpagliati per il paese, costruiti sia da privati che da associazioni, classici e con oggetti di uso quotidiano, tipo pasta, libri, ferro. Francamente non ha niente di meno di molti altri borghi più famosi e blasonati. Mettendomi nei panni di un turista straniero sarei felice di poter vivere con tranquillità in mezzo alle tradizioni, alla storia, al buon cibo... Poi, altro aspetto da non sottovalutare, è la vicinanza con altre belle meraviglie come Trapani, il capoluogo, Paceco, Busseto Palazzolo e le isole Egadi raggiungibili comodamente con un traghetto dal porto in una trentina di minuti. Se cercate storia, tradizioni, cibo, natura e atmosfera fiabesca questo è il posto che fa per voi.

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