Opinione su "Gita al faro" di Virginia Woolf: Memorabile !!!

Memorabile !!!

15/04/2020

Vantaggi

«SE DOMANI FA BEL TEMPO»

Svantaggi

personalmente non trovati


La famiglia Ramsey, otto figli sempre critici soliti raggiungere il rifugio inespugnabile delle proprie stanze, il signor Ramsey, meschino, vanesio, egocentrico, viziato, timoroso dei propri sentimenti, un tiranno, la signora Ramsey, una donna che possiede la fiaccola della bellezza, spesso silente perché non c’è nulla da dire, con l’ impressione di essere una spugna intrisa di sensazioni umane, che sa senza avere appreso.
Lui e’ quello famoso, voluto, ricercato ma tutti si rivolgono a lei naturalmente, in quanto donna e necessaria. Una solitudine, la sua, alla costante ricerca di equilibrio, spesso indignata ed angosciata, mentre i figli crescono, il tempo scorre, e si trova a reggere con imperturbabile calma destini che assolutamente non capisce.
Vive un rapporto speciale con il figlio James, le piacerebbe conservare ed accudire un bimbo piccolo per sempre, ma sa bene che i bambini non dimenticano e quanto sia importante ciò che si fa e si dice loro.
Una gita al Faro prospettata, attesa, sempre rimandata, rincorsa per dieci lunghi anni, quel venerando Faro austero e distante, epicentro di illusioni, ricordi, rimpianti, ora immobile e vicino, ora distante e lontano, un raggio di luce divenuto il proprio raggio.
E poi la vita, sorprendente, inattesa, sconosciuta, impressioni deposte dal tempo nel cervello senza potersi opporre alla fertilità ed alla indifferenza della natura, a tutte le sensazioni vissute, in solitudine, a momenti di cui è fatto ciò che rimane per sempre.
Una vita spesso spaventosa, ostile, pronta a colpirti e così, anni dopo, quella dimora è stata abbandonata, disertata, coperta da un’ ombra di morte ed indifferenza mentre una lunga notte sembra esservisi insediata per sempre.
Ora possiede il volto dei superstiti e di chi l’ ha frequentata per anni, relazioni iniziate ed interrotte nel cammino della vita, immagini ancora vivide, ricordi sbiaditi, un nome urlato nel silenzio per riesumare una vecchia presenza, ma la signora Ramsey, che aveva programmato tutto, è morta, e le cose sono cambiate.
Il signor Ramsey conserva la propria imperturbabile presenza-assenza, poco interessato agli altri ed agli eventi, immerso, come sempre, in pensieri e parole, mentre i figli, ormai adulti, continuano a guardarlo, con attimi di indulgenza, ed Il Faro, una volta raggiunto, potrebbe rappresentare l’ epilogo desiderato ma, come sempre, sono i ricordi, i sogni, ed il fluire del tempo ad esprimere la pura essenza.
Un romanzo memorabile, il capolavoro della grande autrice inglese, una caleidoscopica rappresentazione ed interrogazione sul senso primario della vita, sulla natura delle cose, in un viaggio oltre il tempo, in una dimensione parallela, un soffio intriso di dolore e vuoto esistenziale .
Una scrittura densa, ricca, che abbraccia una profondità intellettiva unica e stupefacente in una perfetta fusione tra stile e contenuto, come solo i grandi autori sanno pensare e rappresentare.

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Altre opinioni degli utenti su "Gita al faro" di Virginia Woolf

  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 11/05/2020
    La famiglia Ramsey, otto figli sempre critici soliti raggiungere il rifugio inespugnabile delle proprie stanze, il signor Ramsey, meschino, vanesio, egocentrico, viziato, timoroso dei propri sentiment...
    Continua a leggere >
    100%
    davvero splendido un capolavoro che scava l’anima, questo sì, lo è. INDICAZIONI UTILI
    non ce ne sono
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 10/05/2020
    "Gita al faro" è il primo libro che leggo di Virginia Woolf e sono certa che sarà seguito da una lunga di serie di altre opere di questa fantastica autrice. Già dopo aver sfogliato poche pagine ho sub...
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    100%
    E' difficile scrivere un'opinione su un'opera tanto perfetta sotto ogni punto di vista: la raffinatezza stilistica che conferisce alle frasi quel suono vago e fluttuante tipico delle poesie; la semplicità di una storia che non è fatta di eventi complessi e sviluppi intricati, ma dai pensieri mutevoli e dall'interiorità misteriosa degli esseri umani, dalle loro paure, dal loro senso di insoddisfazione e dal loro modo di vedere il mondo che li circonda
    Noooo
  • clary
    opinione inserita da clary il 04/05/2020
    È all’età di quarantatré anni di quel 1925 che Virginia Woolf sente tornare ad emergere dentro di sé la presenza di quel fantasma, di quella presenza invisibile che colora la vita di ogni essere umano...
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    100%
    Il tutto è avvalorato da una penna quasi poetica che ha la capacità di disegnare nella mente del conoscitore immagini di grande pregio e che al contempo tesse un legame indissolubile tra ogni singola parte del libro poiché ciascuna è perfetta conseguenza e successione dell’altra facendo integrare elementi tra loro diversi che coabitano senza mai tra loro prevaricare
    non trovati
  • blase
    opinione inserita da blase il 05/04/2020
    "GITA AL FARO" di Virginia Woolf è una lettura tutt'altro che semplice, piacevole o scorrevole. Per la maggior parte del tempo è incredibilmente complessa, confusa e sfuggente. La trama, esilissima, l...
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    100%
    Non sarà il romanzo ideale se si cercano divertimento, evasione e vicende appassionanti ma un capolavoro che scava l’anima, questo sì, lo è.
    solo per gli appassionati della lettura classica