Opinione su Hunger Games - Suzanne Collins: Davvero piacevoli...

Davvero piacevoli...

La trilogia scritta dal Suzanne Collins è ambientata in un futuro post-apocalittico in cui gli Stati Uniti sono diventati una Repubblica chiamata Panem, formata da 12 distretti sotto il gioco di Capitol City. Per punire una rivolta scoppiata contro la capitale, ogni anno 12 ragazze e 12 ragazzi, tra i 12 e 18 anni, provenienti dai 12 distretti sono costretti a "giocare" negli Hunger Games, dove vince l'ultimo che rimane vivo.
L'edizione del 74esimo Henger Games riversa però una sorpresa: dal distretto 12, il più povero di tutti, Katniss Everdeen si offre volontaria per sostituire la sorellina di 12 anni. E' questo cambierà tutto.
La trilogia, da cui stanno venendo tratti fortunati film, è appassionante e stranamente inquietante. Perché se uno ci pensa bene non è poi così impossibile pensare che possa davvero succedere qualcosa di simile. Non a caso il nome della Repubblica richiama il detto Panem et Circenses e la lotta dei gladiatori fino alla morte per il piacere del pubblico.
La scrittura è piacevole e scorrevole, i personaggi ben caratterizzati e le ambientazioni ben studiate. Continui sono i riferimenti alla mitologia che danno spessore e fanno riflettere.
Quindi una trilogia che è fatta per i ragazzi ma che non dispiacerebbe anche a qualche adulto.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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