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3 Opinioni per I morti non muoiono - (Jim Jarmusch - 2019)
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  • calamara
    Che cosa ho visto?
    opinione inserita da calamara il 26/05/2020
    Mi aspettavo di vedere un film classico di zombie, e un po' di questo tema viene trattato, ma in realtà questa pellicola è assurda sotto tantissimi aspetti perché dopo un po' che la trama va avanti, iniziano a esserci slittamenti nella scrittura che lentamente fanno passare gli attori nel ruolo di spettatori e cominciano a porre domande e aprire questioni di trama che sembrano uscite direttamente dal set, mentre stanno girando. Il genio di questo film, infatti, è esattamente quello di proporre una lettura unica di un genere horror, tanto spesso abusato ed idee geniali. In molti non lo sanno, ma i film di zombie sono una prova estremamente difficile per gli autori che devono riuscire a mettere insieme satira e paura vera, creando al tempo stesso il desiderio nel pubblico di vedere le scene legate alla comicità peculiare all’orrore e alla repulsione delle cose macabre. Questo film richiama tantissimi elementi stilistici dei classici e permette di esplorare livelli di inconscio legati ai film horror di genere. Insomma decisamente una pellicola geniale che vi consiglio di vedere, anche se è lentissima e con una luce disturbante, studiata apposta per creare l'atmosfera delirante e surreale della fine del mondo.
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    Fuori di testa
    Solo per cinefili
  • lapiaga
    Bellissimo e geniale
    opinione inserita da lapiaga il 16/04/2020
    È un film lentissimo, con una trama assurda e sospesa, completamente di metateatro. Non c'è un'idea particolare, perché si tratta del solito film di zombie dove un evento astronomico scatena i morti viventi, ma a essere geniale è il fatto che prima cosa è una sequenza di citazioni esplicite, non tanto tributo, quanto proprio messe lì, in alcuni casi addirittura dette esplicitamente dagli attori. I personaggi sono letteralmente di gomma, fasulli come le maschere teatrali della commedia dell'arte e brillantemente fuori dal ritmo comico della narrazione. È stato qua il genio della pellicola, perché a differenza di altri film che citano, qui è tutto costruito e voluto al millimetro per ottenere esattamente questo risultato. È complicato da spiegare ma a differenza, per esempio, di film di Tarantino o di Rob Zombi,e che vogliono fa sfoggio della loro cultura, in questo film vengono proprio presi i personaggi canonici e infilati, senza neanche toglierli dal pacchetto, dentro la trama. Ovviamente la trama è un delirio con tutti i canoni dei film di zombie e qualche cameo. Soprattutto per una volta i personaggi che devono morire lo fanno nella maniera più inutile, come scelta voluta dal regista.
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    Un tributo geniale al genere
    Devi conoscere il genere per apprezzarlo...
  • little51
    Morti già morti
    opinione inserita da little51 il 08/02/2020
    “I morti non muoiono” non è il solito horror, anche se l'argomento centrale è quello degli zombie, dei morti che vengono risvegliati da uno spostamento dell'asse terrestre che provoca appunto questo sconvolgimento. In un paese degli Stati Uniti, ad affrontare la situazione ci sono solo lo sceriffo col suo aiutante ed un'altra poliziotta che reagiscono come possono. Dai boschi intorno alla cittadina, vede tutto e sa tutto l'eremita Bob che verso la fine del film dice anche quella che può essere considerata la morale che il regista ha voluto lanciare. Quelli che girano per il paese, dice Bob, non sono morti rivissuti perchè in realtà erano più morti prima: uomini ormai legati solo al denaro, alle cose e alle inutilità, senza spiritualità e pensieri seri. Il film quindi non è un vero horror perchè è anche comico e ironico, retto anche dall'ottima recitazione di Bill Murray (lo sceriffo capo), Adam Driver (l'aiutante dello sceriffo), Tilda Swinton (Zelda delle pompe funebri locali), Chloè Stevens Sevigny (l'altro agente). Film consigliato.
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    horror ironico con un significato da scoprire
    nessuno