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2 Opinioni per Il compagno Don Camillo
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  • giocobene
    Don Camillo in Russia
    opinione inserita da giocobene il 02/11/2019
    Don Camillo va in Russia e fa finta di essere un comunista e diventa il compagno Taracci. Secondo me se i giovani vedessero questo film lo apprezzerebbero per quanto é divertente. É un po' diverso dagli altri film di Don Camillo sembra piú moderno anche le inquadrature sono diverse, perso certi primi piani sono proprio brutti. Non é tutto a Brescello solo a meta e le storie sono legate tra loro. Peppone, il sindaco comunista, vuole fare il gemellaggio con una citta russa. Don Camillo lo vuole bloccare e porta ingiro per il paese due tizi che si spacciano per rifugiati e raccontano di torture. Non riesce abloccarli allore decide di partire con la delegazione comunista. In Russia trova la stessa situazione che c'é a Bresciello ma il parroco si é fatto intimorire e vive nascosto nella chiesa che é diventata un fienile. La trama é molto bella e ricca e anche i personaggi come sempre sono forti. Il finale poi é la cosa migliore. Come sempre Fernandel e Cervi sono bravissimi e i dialoghi sono perfetti divertenti, non volgari e non banali. Infatti non ci sono effetti speciali ma si rimane sorpresi dalla genialita di certe trovate.
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    Piú moderno. Divertente. Bravissimi attori
    No
  • monichina76
    Film molto simpatico
    opinione inserita da monichina76 il 20/10/2019
    È uno dei film di Don Camillo che mi è piaciuto di più. A differenza degli altri ha una unica storia lineare, mentre negli altri ci sono più storie che si susseguono come se il film fosse un insieme di singole puntate di una serie. In questo Peppone vuole fare un gemellaggio con un paesino Russo e Don Camillo non l’accetta e fa anche uno sciopero della fame. Riceve la visita di due tecnici russi fuggiaschi, un uomo e una donna, e li usa per far conoscere a tutti i paesani le condizioni terribili di vita nel paese comunista. Alla fine il gemellaggio si fa e Don Camillo decide di partire per vedere con i suoi occhi come è la Russia non può andare come prete e quindi si trasforma in un “compagno” Tarocci. Le parti comiche non mancano e neanche la solita coppia contrasta che francamente stanca. All’inizio ci sono le scene più belle come quando l’avvocato Benelli deve prendere parola ma fa un discorso Don Camillo. Ho quando è costretto a rompere il digiuno. Poi diventa più serio, più simile a una normale commedia. È un po’ diverso in effetti dagli altri, meno diviso in sketch. A me piace così è quello che ricordo di più. Lo consiglio sia per la comicità pulita sia per i personaggi particolari. Don Camillo è un prete politicamente scorretto, da schiaffoni, è politicamente schierato, è scorretto quando gli serve. È un personaggio a cui affezionarsi.
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    Divertente, trama, personaggi
    Nessuno