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1 Opinioni per Iniziò tutto d'Estate-Emma Davies
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  • matutteame
    Emma Davies - Iniziò Tutto d' Estate
    opinione inserita da matutteame il 24/07/2020
    Ritroviamo i nostri amici in questa serie di romanzi auto concludenti ambientati al Joy's Acre. Ritroviamo Seth e Maddie, che finalmente come sappiamo dal primo romanzo ora stanno insieme e cercano di rimettere in piedi la fattoria, poi ci sono Clara che con il suo pollice verde riesce a fare crescere di tutto, e Trixie in cucina che non solo sforna di tutto ma riesce a creare mille ricette con i prodotti che le fornisce Clara dal giardino. Non dimentichiamoci di Tom, lui è l'impagliatore, colui che sta riportando all'antico splendore i tetti in paglia dei cottage da destinare ai pensionanti. Per ora c'è solo un cottage pronto, e lo ha appena prenotato Isobel. Isobel è una ragazza bellissima quanto fredda, non da confidenza a nessuno e si è rintanata nel cottage munita solo della sua strumentazione e del suo violino per un motivo ben preciso, deve consegnare un grande progetto musicale a breve e vuole lavorarci lontano da qualunque distrazione. Ancora non sa però che il Joy's Acre è si un luogo dove la creatività viene ispirata, ma sono tutti come una grande famiglia e per lei sarà impossibile non farsi inserire nelle loro vite, anche solo per un pasto in compagnia. Lo scopo di Isobel è di non aprirsi con nessuno perché nessuno deve sapere chi è ed il suo passato, ma Tom sa, l'ha riconosciuta da subito e da subito si è sentito in sintonia con lei, complice il passato burrascoso che hanno tutti e due alle spalle, la tanta sofferenza passata e l'amore per la musica. Tom vuole aiutare Isobel a riappacificarsi con se stessa e con l'esterno, ma prima di tutto deve essere lei a volerlo. Isobel è in fuga perenne del passato, che si vuole lasciare alle spalle, dalla sua famiglia che decide al posto suo e dalle sue paure, e per scappare si aggrappa alla musica del suo violino, l'unica cosa su cui lei ha il potere e che la fa sentire al sicuro. Tom invece oltre al suo lavoro di impagliatore suona in una band locale per i matrimoni, e cerca di inserire Isobel nel contesto, ma anche lui è in continua fuga da un passato doloroso che non gli lascia scampo, e che ora si ripresenta per chiudere la questione, ma lui ha solo un modo per affrontarlo, il Whisky. Due persone così si comprendono all'istante, e possono aiutarsi a vicenda, ma solo se vogliono essere aiutate. Certo la facciata da apparente dongiovanni che Tom si è cucito addosso non aiuta Isobel ad avvicinarsi a lui. Di certo dalla loro parte hanno degli amici fidati sulla quale si può sempre contare. Ho trovato questo libro davvero molto carino, essendo capitoli auto concludenti possono essere letti anche singolarmente ma io consiglio di partire dall'inizio, dato che sono dedicati ogni uno ad una stagione differente. Questo in particolare è l'estate. La narrazione è chiara e scorrevole, le ambientazioni ben descritte sia per gli interni sia per le aree esterne e tutti i dialoghi sono di facile comprensione. I fatti spazio temporali sono ben definiti ed i personaggi sono ben dettagliati, certo in questo romanzo si lascia lo spazio alla personalità dettagliata di Tom ed Isobel, ma i personaggi che già conoscevamo non perdono colore e restano fedeli alla tracciatura del primo libro.
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