Opinione su Knock Knock: La fine di Reeves.

La fine di Reeves.

Non sempre il nome altisonante è sinonimo di qualità, ma spesso mi spinge a guardare film che poi si rivelano scadenti. Come questo.
Keanu Reeves interpreta il ruolo di Evan padre devoto e di successo che si trova a passre il weekend a casa da solo, quando due belle ragazze disnibite bussano alla sua porta e lo seducono. La mattina seguente le ragazze decidono di punirlo per il peccato di tradimento da lui commesso.
Anche io sono precario e capisco che spesso sia importante lavorare ad ogni costo, ma suppongo che Keanu abbia dei risparmi che gli permettano di evitare sceneggiature così scadenti, probabile che si sia fatto convincere e il risultato finale sia stato scadente.
Fatto sta che il film è scarso sotto ogni punto di vista, proprio non si capisce il senso e il modo in cui un uomo adulto in perfetta forma fisica si faccia prevaricare da due ragazzine smilze e un pò fatte e tutta la serie di assurdità che partono da questo assunto e fanno scadere il realismo e senso di questo film.
Keanu appare come anacronistico in un film di livello così basso nel quale lui continua a fare la sua parte, realizzare il personaggio, ma nessuno ha le qualità per fare los tesso intorno a lui e nemmeno lo script offre spunti.
E così appare come un campione di calcio che gioca all'oratorio.
L'idea non era malvagia nè i presupposti che avrebbero potuto aprire spunti a riflessioni morali sulle tentazioni che possono far cadere anche un brav'uomo nella trappola dinanzia alla certezza dell'impunità.
E invece il film sceglie la via del più squallido thriller senza essere minimamente convincente nè creare la giusta tensione.
Inguardabile.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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