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1 Opinioni per La Fattoria in Città
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  • little51
    La Fattoria in Città
    opinione inserita da little51 il 01/06/2017
    Da almeno una quindicina di anni a Vercelli nell’ultima settimana di Maggio, si tiene questa manifestazione ed io l’ho sempre gradita e visitata specialmente quando i miei nipotini erano molto piccoli e per loro vedere da vicino una mucca o un gallo era una cosa entusiasmante. Questa mattina (proprio perché mattina e di giovedì, quindi con poca gente) ho fatto una passeggiata esplorativa con i miei due fidi assistenti (i cagnolini). La Fattoria in Città piccola nei primi anni, si è lentamente ingrandita fino ad occupare un’area sempre più vasta preparata con cura nelle settimane precedenti non senza qualche anatema per il numero di posteggi che vengono tolti di mezzo almeno per 15 giorni. Ora ho visto che quest’anno, la Fattoria è dislocata su 3 aree adiacenti tutte molto vicine al centro città o meglio tra il centro città (Piazza Cavour) e la Stazione Ferroviaria. Le 3 aree sono: -i prati che circondano la splendida Basilica di Sant’Andrea su cui sono state montate le tende e i recinti appositi, -il chiostro sempre di Sant’Andrea ed infine -il Parco Kennedy cioè i Giardini della Stazione ferroviaria. Ogni zona è addetta ad una particolare attività. La parte centrale e fondamentale della Fattoria è sui prati intorno a Sant’Andrea: qui ci sono i recinti sempre tenuti puliti e rinfrescati (vista la temperatura che ha superato i 30 gradi) con gli animali, il punto che attrae maggiormente la gente: anch’io sono subito andata qui come tutte le volte ed ecco galli e galline in quantità, asinelli, cavalli, struzzi, mancavano ancora le mucche che probabilmente arriveranno domani, ma non ho potuto fermarmi molto ad osservare perché i miei due leoni tremavano di paura e tiravano per andar via. Sono contenta di aver visto che sono tornati gli addestratori di rapaci: infatti ognuno sul proprio piolo, c’erano alcuni avvoltoi, 2 aquile e 2 falchi, Mi ha colpito l’aquila reale che lanciava il suo grido che mi sembrava leggermente sul disperato: povera bestia, abituata alle alte vette delle Alpi, ferma qui in questa afosa pianura a 30 e passa gradi...mah! Ad ore prefissate ci saranno le esibizioni che sono sempre veramente interessanti e colpisce vedere come questi animali afferrino gli oggetti, radendo il terreno e tornando subito dopo al guantone del loro addestratore. Ai recinti sono affiancati diversi banchi (stamattina erano chiusi) con i prodotti locali del Vercellese: biscotti, formaggi, salumi e naturalmente riso. La seconda zona è il chiostro di Sant’Andrea interamente dedicato ai piccoli: c’è una zona lettura dove a volte leggono brani ad alta voce per intrattenerli, poi c’è il banco dei disegni, dei collage, dei lego e naturalmente non poteva mancare la Pesca di beneficenza. Stamattina era pieno di bambini dell’asilo e delle elementari tutti entusiasti. Infine al Parco Kennedy hanno concentrato la parte bibito-alimentare: qui si trova di tutto, da mangiare in piedi o meglio seduti (attenzione zona moscerini: munirsi di pomata) e troviamo la classica panissa, la birra vercellese Sant’Andrea, Hamburger e patatine, panini in tutte le salse Ad un’estremità del parco c’è il palco per le esibizioni serali: per esempio sabato sera ci saranno Enrico Ruggieri e i Decibel. In più ci saranno esibizioni di scuole. All’altra estremità del parco c’è la zona giochi, ma niente di pericoloso, solo giochi gonfiabili e su cui saltare. Allora, un’esperienza da provare quest’anno o negli anni futuri...
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    nessuno