Opinione su La favola di Eros e Psiche - Apuleio: riscoprire questa lettura

riscoprire questa lettura

28/02/2016

Vantaggi

la lettura stimola a molte riflessioni

Svantaggi

non leggerlo


La storia inventata da Apuleio è relativamente semplice: Venere è gelosa della bellezza della mortale Psiche e incarica Amore di suscitare nella fanciulla una passione per un uomo volgare
Amore, però, si innamora a prima vista della giovane e la fa trasportare da Zefiro in un palazzo incantato, dove la visiterà ogni notte.
A Psiche , però, viene fatto divieto di chiedere chi sia il notturno amante e di tentare di vederlo.
Indotta dalle sorelle a supporre che il compagno di giaciglio possa essere una creatura mostruosa, una notte approfitta del suo sonno e con una lucerna accesa e un pugnale si accosta al dormiente , pronta alla vendetta.
Stupita e commossa per la visione che le si para innanzi, ha un tremore alla mano che regge la lucerna... e una goccia d'olio bollente sveglia Amore.
Amore, irritato per la condotta di Psiche, scompare istantaneamente alla sua vista.
La fanciulla, da quel momento, intraprende una lunga ricerca dell'amato, ma finisce col cadere preda di Venere e la dea, implacabile, la sottopone a una serie di prove crudeli, fra cui una discesa agli Inferi, che la giovane riesce a superare , grazie all'aiuto datole da alcune figure zoomorfe.

L'interpretazione di questa favola mitologica (del mito di Amore e Psiche) è complessa e per certi versi controversa , malgrado esista l'unanimità nel vedervi la sopravvivenza, in chiave letteraria, di antichi riti.
Le dissomiglianze di spiegazione si hanno nella fase attributiva , poiché vi è chi tende a vedervi l'allegoria della dialettica dei rapporti fra umano e divino, con i pericoli ad essa connessi e le similitudini fra amplesso carnale e sponsali mistici e vi è chi sottolinea gli echi precipuamente iniziatici che vi sono raffigurati ( la segregazione, la pericolosità delle apparizioni del dio, le prove da superare e così via.)
Del mito di Amore e Psiche si appropriarono, e con intenti naturalmente diversi, gnostici e cristiani, ma per breve tempo.
Un rinnovato interesse per il tema si ebbe nelle epoche rinascimentale e barocca e di ciò si hanno eloquenti esempi, fra gli altri, nelle opere letterarie di Nicolò da Correggio e Galeotto del Carretto, vissuti ambedue a cavallo tra il XV e il XVI secolo e negli affreschi di Raffaello e della sua scuola alla Farnesina (Roma) e di Giulio Romano al Palazzo del Tè di Mantova.
In tempi a noi più vicini si cimentarono a riproporre versioni letterarie del mito il Pindemonte e il Pascoli, oltre che il Canova con un'opera divenuta celeberrima, nella scultura.

Ho riscoperto con piacere il simbolismo di questa favola letta anche anni fa: Apuleio spera di trovare “il segreto delle cose” e per questa curiosità si avventura fino alle frontiere della trasgressione...e in quest'opera ho percepito l'angoscia e la sofferenza nel sentire lo spirito chiuso in un corpo che diventa una prigione con l'andar del tempo.


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    opinione inserita da xroswars il 20/08/2017
    La favola di Eros e Psiche è uno dei racconti latini più studiati all'università e durante il percorso di scuole superiori, scritta da Apuleio e con una trama abbastanza semplice: Venere si ingelosisc...
    Continua a leggere >
    Fondamentale per la storia della letteratura latina
    Nessuno
  • zafferano
    opinione inserita da zafferano il 11/04/2017
    Ho riletto con piacere la favola scritta con mano sapiente da Apuleio. Ogni volta che rileggo questo testo riesco ad apprezzare qualche parte che in passato mi era sfuggita e la cosa mi riempie di gio...
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    100%
    racconto
    no
  • ess
    opinione inserita da ess il 23/11/2016
    "La Favola Di Eros E Psiche", conosciuta anche come "La favole di Amore e Psiche", come riporta il mio libro, di Apuleio, è una narrazione romantica e mitologica, naturalmente basata sull'amore, più i...
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  • suckitandsee17
    opinione inserita da suckitandsee17 il 18/11/2016
    La Favola Di Eros E Psiche è una storia classica, proveniente dall'Antica Roma, precisamente dal periodo imperiale, scritta dallo scrittore e mago Apuleio. La storia è relativamente semplice: Venere è...
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    Storia intrigante
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    opinione inserita da Stefania Leone il 10/04/2016
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    80%
    Una bella storia d'amore
    Molto classica