Opinione su La verità è che non gli piaci abbastanza: Da vedere

Da vedere

È la trasposizione cinematografica dell’omonimo libro di Behrendt e Tuccillo, della durata di poco più di un’ora e mezza, che vede l’alternarsi delle vicende sentimentali di alcuni personaggi collegati tra loro:
Gigi (Ginnifer Goodwin): è una donna innamorata dell’amore, alla continua ricerca dell’uomo giusto che potrebbe celarsi in ogni individuo con la quale esce, non lo sa nemmeno lei, e per questo sta attenta ad ogni minimo dettaglio, dalla conversazione ai gesti, costruendosi continuamente dei castelli in aria che immancabilmente verranno distrutti, specialmente da Alex.
Alex (Justin Long): amico di uno degli uomini con la quale Gigi è uscita una sola volta, diventa il suo consulente sentimentale, dicendole apertamente che se un uomo è davvero interessato a lei, la cercherà, altrimenti, non gli piace abbastanza. E’ sicuro di se, anche troppo, ed a tratti un po’ cinico riguardo all’amore in generale.
Neil (Ben Affleck) e Beth (Jennifer Aniston): convivono da sette anni. Lei vorrebbe sposarsi, lui non crede nel matrimonio ma la ama. Beth arriva a convincersi che lui non la ama abbastanza se ancora non si è deciso a fare il grande passo e che, ormai, dopo sette anni che stanno insieme non glielo chiederà più e decide che forse sarebbe meglio separarsi. Da parte sua, Neil, le dimostrerà che ci sono tanti modi per amare una persona e che i fatti valgono più di una promessa.
Ben (Bradley Cooper) e Janine (Jennifer Connelly): sposati da anni, stanno ristrutturando casa. Ben ama abbastanza sua moglie da averla sposata ma altrettanto da dirle sempre la verità?
Janine si dedica quasi totalmente a seguire i lavori di casa come per distrarsi da quello che non vuole vedere nel marito e cioè che forse non la ama abbastanza, che tutto quello che ha fatto è stato per non deluderla non tanto perché lo volesse davvero.
Conor (Kevin Connolly) e Mary (Drew Barrymore): lui, l’amico di Alex con la quale Gigi è uscita una volta, fa l’agente immobiliare ed, anche se esce con altre donne, il suo unico amore è Anna la quale lo vede come un amico ed un porto sicuro nella quale rifugiarsi quando le cose vanno male.
Mary lavora in un giornale, il Blade, nel quale pubblica anche gli annunci pubblicitari per l’attività di Conor, ed è amica di Anna. Diversamente dagli altri si affida ai siti online per cercare l’amore, solitamente con scarso successo.
Anna (Scarlett Johansson): insegnante di yoga, vuole fare la cantante e quando incontra per caso Ben al supermercato, sembra che il suo sogno possa diventare realtà.
Il film viene restituito in chiave comica ed ironica; ogni tanto sono presenti delle interviste a personaggi al di fuori della storia, che raccontano delle loro esperienze in amore, anch’esse in modo molto divertente e leggero.
L’inizio promette bene con un grande classico per le donne, ovvero: quando da bambine, un altro bambino, ci faceva i dispetti accadeva solo perché gli piacevamo. E sarebbe questo l’inizio di tutti i nostri guai sentimentali, perché siamo portate a pensare sin dall’infanzia che quando veniamo trattate male da un uomo, è perché gli piacciamo.
In effetti ha una sua logica questa affermazione ed in alcuni casi probabilmente è vero, anche se forse è più probabile che veniamo attratte da ciò che non possiamo avere, da quello che ci respinge, ma questo vale anche per gli uomini.
La mia coppia preferita sono Gigi ed Alex in quanto hanno una visione assolutamente opposta dell’amore: lei ci crede davvero, lui sembrerebbe di no ma l’aiuta, anche se forse per farla diventare un po’ più come lui che per altro. In ogni caso entrambi imparano qualcosa l’uno dall’altro. Di Gigi apprezzo che non cerchi il principe azzurro, qualcuno che la salvi, ma qualcuno con cui stare bene, o almeno a me ha dato questa impressione.
Altra coppia che ho apprezzato è quella formata da Neil e Beth. Ho condiviso in maniera particolare il modo di pensare di Neil, in quanto il suo ragionamento non fa una piega: lui non si vuole sposare ma questo non significa che la ami di meno, anche perché c’è sempre per lei, vive con lei, le è fedele, un pezzo di carta non cambia le cose; è anche vero che potrebbe sembrare la scusa perfetta per tergiversare e non impegnarsi ma continuo a sostenere che sono i fatti a parlare e non le promesse.
Personaggio simpatico e nella quale mi sono rivista è Mary. Ho adorato la sua affermazione riguardo al fatto che mentre prima c’era solo una segreteria telefonica a comunicarci se piacevamo o meno a qualcuno, adesso bisogna controllare tutti i portali (mail, sms, chat…) per poi sentirsi rifiutata da tecnologie diverse.
Non ho apprezzato particolarmente Janine all’interno del suo matrimonio ma si è riscattata alla fine.
E’ un film adatto a tutti ma consiglio alle donne di guardarlo insieme ad un gruppo di amiche, in quanto sicuramente si riscontreranno delle analogie tra il film e la vita quotidiana e sarà altrettanto facile riconoscersi in qualcuno dei personaggi, o rivederci un amico. Lo si può considerare un film per tutta la famiglia.
Non essendo focalizzato solo su una storia, l’attenzione rimane alta, anche se qualche coppia risulta un po’ più noiosa delle altre. L’idea mi è piaciuta molto e lo riguardo volentieri quando mi capita; inoltre, uno dei brani della colonna sonora, Somewhere Only You Know dei Keane, che è anche una delle mie canzoni preferite, l’ho scoperta proprio guardando questo film.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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