Opinione su L'amante - Marguerite Duras: Meravigliosamente struggente.

Meravigliosamente struggente.

02/05/2020

Vantaggi

Una storia d'amore non convenzionale, in una Indocina degli anni '30, dove il disonore va a braccetto con il problema razziale, dove l'amore di lui è così intenso e struggente da diventare doloroso, quello di lei è più vicino alla curiosità, al calcolo, ma la passione che li travolge è dolce e violenta al tempo stesso.

Svantaggi

personalmente non trovati


Meravigliosamente struggente.
La Duras, in queste poche pagine, ci racconta non solo lo strano rapporto con il suo ricco amante cinese (all'età di 15anni e mezzo), ma soprattutto ci fa un quadro della sua infanzia, di sua madre, dei suoi due fratelli.
E quella che vediamo è un'immagine triste, dolorosa, misera...di una donna (sua madre) sull'orlo della follia e disperazione, che non ha saputo insegnare ai suoi figli l'amore, di un fratello maggiore portatore sano di violenza e rancore verso il mondo, uno che fruga negli armadi, un mascalzone casalingo, un assassino senza armi insomma, e di un fratello minore vittima, debole e indifesa, di tanta cattiveria, che si arrende e non ce la fa.
Non c'è da meravigliarsi, quindi, dell'incapacità di amare di Marguerite, del suo non saper riconoscere l'amore...se non dopo averlo perso, sul ponte di un piroscafo, con il valzer di Chopin a fare da colonna sonora a questa perdita e a questa consapevolezza.
Non è stato facile crescere con una mamma (amatissima) che chiamava "il mio bambino" solo il primogenito...e "i più piccoli" gli altri due.
Piccoli dettagli che scavano voragini.
Qui dentro troviamo le sue ferite, le sue cicatrici...ma anche i germogli del suo amore per la scrittura, la certezza che avrebbe fatto questo nella vita.
Il racconto è asciutto, frammentato, discontinuo, ma è proprio attraverso questa frammentazione che viene fuori, in tutta la sua potenza, il dolore di una ragazzina cresciuta troppo in fretta.

"Presto fu tardi nella mia vita. A diciott'anni era già troppo tardi.
Sono invecchiata a diciott'anni. Non so se succeda a tutti, non l'ho mai chiesto.
È stato un'invecchiamento brutale."

Una storia d'amore non convenzionale, in una Indocina degli anni '30, dove il disonore va a braccetto con il problema razziale, dove l'amore di lui è così intenso e struggente da diventare doloroso, quello di lei è più vicino alla curiosità, al calcolo, ma la passione che li travolge è dolce e violenta al tempo stesso.
Un linguaggio crudo e lirico che ti avvolge in questo flusso di ricordi che, in quanto tali, affiorano a sprazzi, senza una consequenzialità temporale, come rigurgiti di un passato che riemerge per dare vita e far morire continuamente la "bambina bianca" che è stata.
Un libro complesso e ricco, dal grandissimo valore, non solo letterario, ma anche emotivo.

"Ma poi glielo aveva detto.
Le aveva detto che era come prima, che l'amava ancora, che non avrebbe potuto mai smettere d'amarla, che l'avrebbe amata fino alla morte."

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Altre opinioni degli utenti su L'amante - Marguerite Duras

  • kira1992
    opinione inserita da kira1992 il 03/07/2020
    Frammenti di vita richiamati alla memoria, ricordi puri, nessun filo conduttore, il trionfo dell’anarchia spazio-temporale. Un fiume : il Mekong. Saigon e la Cocincina. Anni Trenta del ‘900. Un’imbarc...
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    40%
    Frammenti di vita richiamati alla memoria, ricordi puri, nessun filo conduttore, il trionfo dell’anarchia spazio-temporale. Un fiume : il Mekong. Saigon e la Cocincina. Anni Trenta del ‘900.
    non trovati
  • clary
    opinione inserita da clary il 09/05/2020
    Sono queste le parole - presto fu tardi nella mia vita – che meglio esprimono il concetto dell’inesorabile e implacabile scorrere del tempo, dell’inutilità di ogni sforzo di fermarne gli effetti devas...
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    100%
    Un grande piccolo libro che descrive un amore negato, sentimenti sofferti e repressi, dolore e rinuncia: eppure è nella conclusione che la forza dell’amore vince su ogni altro evento della vita, pur rimanendo un amore legato a un ricordo, un amore legato al passato.
    non ce ne sono di svantaggi
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 02/05/2020
    Autobiografia sconvolgente della scrittrice francese, relativa alla propria giovinezza sfiorita precocemente. Pensando a Marguerite Duras, visualizzo salotti parigini bohémien, ma che errore! In realt...
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    100%
    Autobiografia sconvolgente della scrittrice francese, relativa alla propria giovinezza sfiorita precocemente.
    a volte molto brutale potrebbe non piacere per la sua crudezza
  • agave
    opinione inserita da agave il 20/08/2017
    L'amante è uno dei più bei libri di Marguerite Duras. La scrittrice francese, con la sua peculiare e originalissima cifra stilistica, ricorda la sua storia da adolescente con un giovane e ricco orient...
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    Lo stile lirico della Duras
    Nessuno
  • zoe79
    opinione inserita da zoe79 il 04/05/2017
    Non avevo approfondito bene Marguerite Duras ed il miglior modo è stato leggere l' Amante, un romanzo che definirei non solo profondo ma delicato allo stesso tempo. La trama mi è parsa originale propr...
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    eleganza, narrazione,
    no