Opinione su Le memorie di Sherlock Holmes - Arthur Conan Doyle: La mia prima raccolta

La mia prima raccolta

22/04/2018

Vantaggi

Trame intriganti, personaggi favolosi

Svantaggi

può far piangere dodicenni innamorate


Finché Guy Ritchie non ha riportato alla gloria il personaggio con il suo film del 2009, non era facilissimo trovare in libreria tutte le raccolte, soprattutto agli inizi del 2000, quando la mia generazione non era ancora così attaccata a internet e non avrei mai ordinato da Amazon. Quindi, dopo aver letto a suola il romanzo che sarà soggetto della mia prossima opinione, andai in libreria e comprai due raccolte: le memorie e il ritorno.
Questo fu il mio primo libro di raccolte, e per una dodicenne che si innamora di un personaggio, è stato un duro colpo allo stomaco. Ovviamente lo intendo come una cosa positiva.

La raccolta contiene 11 racconti e molti di questi rivelano personaggi di grandissima importanza, oltre a trame intricate e appassionanti.
Tra i racconti troviamo la Gloria Scott, primo caso mai seguito da Holmes, che il detective racconta quasi con affetto a Watson. Qui si scopre per altro che Holmes aveva un carissimo amico, Victor Trevor, conosciuto per caso, a cui era talmente vicino da soggiornare a lungo a casa sua. Nell'interprete greco scopriamo e conosciamo Mycroft Holmes, fratello maggiore di sette anni di Sherlock, con cui condivide le grandi capacità deduttive (anche se Mycroft è troppo pigro per metterle attivamente in atto). E come trascurare la superba ultima avventura.
Devo dire che quest'ultima, per quanto importante, è stata trascurata dal caro Doyle. Quello doveva essere il racconto finale di Holmes, quello con cui Doyle si sbarazzava definitivamente di lui, e sembra aver quasi tirato via, creando un super cattivo in poche pagine, rendendo Holmes quasi terrorizzato da lui al punto di fuggire sul continente in attesa del processo, e James Moriarty praticamente non compare mai di persona. Diciamo che il racconto di per sé è quasi surrealista, per quanto la me dodicenne ci abbia pianto molto.
E' un peccato che Doyle non abbia dedicato un po' più di tempo allo sviluppo di questa storia perché sarebbe stata una degna conclusione ad una raccolta fantastica.

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ilalub

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Altre opinioni degli utenti su Le memorie di Sherlock Holmes - Arthur Conan Doyle

  • jackb60
    opinione inserita da jackb60 il 09/02/2020
    Le memorie di Sherlock Holmes libro scritto dal grande scrittore Arthur Conan Doyle è praticamente un excursus sulla vita di questo amatissimo personaggio in 11 racconti che analizzano la vita di Sher...
    Continua a leggere >
    interessante e avvincente
    nessuno