Opinione su L’eleganza del riccio - Muriel Barbery: un romanzo di grande successo

un romanzo di grande successo

Renée è la protagonista di "L'eleganza del riccio", un libro che ho letto cinque anni fa e che ancora ricordo.

Renée ( 54 anni) è una portinaia... sola, vedova, senza interessi , ma fa amicizia con Paloma, una bimba che vive nell'elegante palazzo dove Renee' esercita il suo lavoro.

La bimba, figlia di un importante ministro, a soli 12 anni è stanca di vivere e pensa al suicidio, ma nel frattempo cerca di vivere come le sue coetanee che ritiene mediocri...

Renée si sforza di apparire ignorante, disordinata e cerca di non attirare l' attenzione della gente...
Leggendo queste pagine, mi sembra di capire che le due donne per motivi diversi fingono di essere quello che non sono , ma quando si incontrano si capiscono a punto tale da comunicare fra loro e di capirsi a fondo.
Sono due donne diverse da come appaiono.
Renée non ha frequentato le scuole , ma con le sue forze è diventata una persona molto colta, divorando libri sui più svariati argomenti.

Il romanzo è incentrato sulle vicende delle due protagoniste che raccontano la loro vita.

Paloma non si sente a suo agio nella famiglia, non sopporta i genitori, ma ha un forte senso critico che le consente di analizzare il mondo spietato.

Secondo me le sue considerazioni non sono credibili per un'adolescente di soli 12 anni.

Due persone così singolari non possono non incontrarsi nello stesso condominio e non scoprirsi in qualche modo affini.

Paloma capisce che in portineria c'è una donna che non lava solo le scale, ma che è molto più raffinata di quanto sembri.
Nonostante la differenza di età, la ragazza si sente più a suo agio con la portinaia che con la sua famiglia snob e cerca di costruire un’amicizia

Le confidenze della portinaia e dell’adolescente si alternano nei vari capitoli che sono stampati con caratteri diversi e che sono stati anche affidate a traduttrici diverse: Emanuelle Caillat e Cinzia Poli.

Mi è piaciuta la lettura di questo romanzo perché mi ha fatto capire che bisogna sempre essere se stessi, ed essere solidali con chi è in difficoltà e mi ha indotto a considerazioni interessanti
E' un bel libro introspettivo che va letto anche per il grande successo che ha avuto appena pubblicato

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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