Opinione su Lonely Planet - casa editrice: Paese che vai, guida che trovi

Paese che vai, guida che trovi

Lonely significa "solo": lo scopo di queste guide è idealmente condurre il viaggiatore passo passo nell'esplorazione autonoma di un'altra nazione. Con un format tutto anglosassone ricchissimo di dettagli, agilmente e a colpo d'occhio potete trovare non solo mappe, ristoranti, attrazioni e una selezione di alberghi, ma anche diverse sezioni sulla storia, la cultura, gli itinerari consigliati, la salute, i trasporti e un glossarietto linguistico. Quello che mi fa essere fedele affezionata di queste guide ormai da più di un decennio è proprio questa spigliatezza e questa attenzione ai dettagli che però è sempre molto pratica e non si perde in chiacchiere. Anche le fotografie sono state ridotte all'osso, per darvi una panoramica ma non spoilerarvi tutto e mantenere un costo editoriale decente.
Tutto quello che c'è scritto è utile e spesso è messo giù in modo tale da affascinare e strappare un sorriso. Le edizioni vengono aggiornate continuamente, motivo per cui è sconveniente acquistare una guida piuttosto che prenderla in biblioteca: dopo qualche anno sarà ormai desueta e sostituita da quella nuova. In alcuni casi però non è così: per destinazioni meno conosciute la guida non viene aggiornata o viene aggiornata poco e di conseguenza le informazioni repribili e i prezzi cominciano a non andare più bene. Inoltre, in tante mete meno "facili" come certi stati africani o asiatici, è facile che gli esercizi commerciali nascano e muoiano senza preavviso. Queste sono guide direi simbolo del viaggio indipendente, non sono per le persone che vogliono andare nel resort e avere tutto organizzato come nei tour delle agenzie...indi ragion per cui dovrebbero essere prese più come "una sorta di traccia che un vero regolamento" (cit.), senza fare troppo affidamento letterale sulle informazioni e ricontrollandole comunque con l'ausilio di internet o, per chi va all'avventura, direttamente sul posto. Come ossatura per il viaggio però sono perfette. Ci ho girato mezza America e mezza Asia e non partirei più senza una Lonely in tasca.
Sicuramente sono l'ideale anche per essere sfogliate anche solo come ispirazione, per conoscere posti nuovi e farsi un'idea sulla nostra prossima vacanza, safari, traversata in auto o a dorso di mulo. Non importa dove andate, quasi sicuramente c'è un'edizione appropriata che vi aspetta.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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