• 1 persona su 1 lo consiglia
Scrivi la tua opinione
  • testi
  • musica
  • prezzo
1 Opinioni per McCartney III - Paul McCartney (Universal)
Ordina per
Visualizza opinioni
  • sheffield18
    Il ritorno di Macca
    opinione inserita da sheffield18 il 18/12/2020
    Appena uscito e già pronto a scalare le classifiche, ecco un LP di Paul McCartney, per la precisione McCartney III uscito per l'etichetta Universal (prezzo vinile 34 Euro circa): siamo esattamente a 50 anni dal suo primo album da solista, il McCartney I, in cui scriveva le canzoni, suonava gli strumenti e registrava tutto da solo. Macca (il soprannome usato in UK per i cognomi alla scozzese che cominciano con Mc) ha fatto ancora centro, con un disco di qualità e bella musica nel senso più vero della parola. Come tanti singoli o album di questo periodo, vedi Ligabue o i BTS, anche questo è figlio del Covid e dei lockdown che hanno favorito in molto la creatività e i ripensamenti in un lavoro di maggior concentrazione, come se il tempo avesse rallentato il suo corso. Lockdown, o meglio, come Paul l'ha ridefinito, cioè Rockdown, significa per tutti casa, famiglia, calore, affetto ed infatti l'album è pieno di tutte queste cose, dei ricordi di giorni trascorsi nella fattoria dell'East Sussex dove vive con figlia e nipoti nella tranquillità della campagna inglese, riconfermando il modo in cui anni fa uno dei Wings l'aveva definito, cioè “un contadino che suona la chitarra”. McCartney III è un album “minimalista” nel senso della sua spontaneità senza troppi arrangiamenti o fronzoli da studio, certamente meno elaborato dell'altro album, Egypt Station, in un ritorno verso il modo in cui lavorava verso gli anni '70 (McCartney I) e '80 (McCartney II): Paul (età 78 anni) ha fatto tutto da solo, passando dalla voce al suono di tutti gli strumenti interessati e alla registrazione, insomma un album in solitaria. Persino le fotografie hanno l'impronta della famiglia: nel caso del I e del II era stata la moglie Linda a scattarle, oggi (la moglie è morta) è toccato alla figlia con cui c'è stata una bella collaborazione e in parte al nipote. Paul dimostra ancora il piacere di un tempo nello scrivere testi e musica, nel giocare e sperimentare lasciando spazio nella sua esibizione a generi musicali diversi che vanno dal rock al blues passando anche per il soul r'n'b' (sigla per Rhythm ‘n Blues ). Invece quello che ha colpito è l'immensa opera di marketing che ha preceduta l'uscita, per esempio tanto per dirne una, le 42 versioni uscite dalla cover in bianco, giallo, rosso eccetera. La cover è prodotta da un celebre artista americano, Ed Ruscha (un mito della pop art) e presenta un semplice cubo (di diverso colore a seconda delle versioni) in piedi su uno dei vertici col numero 3 in evidenza, naturalmente tre pallini neri, di molto effetto. McCartney III perchè è il terzo di una serie, ma la sola cosa che ha in comune con i due precedenti è il fatto di essere stato scritto in un periodo in cui Paul si trova per un motivo o un altro, del tempo a disposizione senza impegni, come quando i Beatles si sciolsero, come in questo caso il lockdown obbligatorio. Ecco la tracklist: 1.Long Tailed Winter Bird 2. Find My Way 3. Pretty Boys 4. Women and Wives 5. Lavatory Lil 6. Deep Deep Feeling 7. Slidin' 8. The Kiss of Venus 9. Seize the Day 10. Deep Down 11. Winter Bird / When Winter Comes. Album consigliato.
    Segnala contenuto
    album di qualità
    nessuno