Opinione su Possessione. Una storia romantica - A. S. Byatt: Un vero capolavoro non facile da capire

Un vero capolavoro non facile da capire

06/05/2020

Vantaggi

Consigliato a chi ha letto... Ha voglia di mettersi in gioco con un libro che è una sfida.

Svantaggi

non facile in certi passaggi da seguire


Ecco "Il Romanzo", ovvero quel libro che avrei voluto leggere da tantissimi anni e che mi ha tenuto impegnata per settimane, anzi posso dire, citando il titolo, mi ha davvero "posseduto".
"Possessione" è un'opera monumentale, difficile, colta, corposa, che risucchia il lettore nelle sue pagine e chiede da lui un grande sforzo di concentrazione e comprensione; allo stesso tempo è un capolavoro, un romanzo così bello che appena chiuso viene voglia di riaprirlo e ripartire dall'inizio per cogliere tutte le sue mille sfaccettature.

Qualche cenno alla trama:
Lo studioso Roland Mitchell scopre fortunosamente un carteggio sconosciuto appartenuto al poeta vittoriano Randolph Henry Ash. Nel tentativo di scoprire il destinatario della missiva chiede aiuto alla studiosa femminista Maud Bailey. I due scoprono insieme la relazione segreta intercorsa un secolo prima tra il poeta e la poetessa Christabel La Motte, in una corsa contro il tempo per trovare tutti gli indizi e ricostruire questo intreccio inedito prima di altri studiosi, ossessionati anch'essi dai due poeti. Le vicende vittoriano si legano a doppio filo con il presente, Roland e Maud finiranno per essere al tempo stesso investigatori e innamorati in un magistrale gioco di rimandi tra presente e passato.

Questo il plot in poche righe, comunque inadeguate a descrivere appieno un romanzo tanto complesso e sfaccettato.
"Possessione" (1990) è un perfetto romanzo postmoderno, tanto è vero che Wikipedia dice fu scritto in "risposta" a "La moglie del tenente francese" di John Fowles, altro caposaldo del movimento (opera da recuperare assolutamente come il relativo film con Meryl Steep).
L'autrice è immensamente brava ad infarcire la sua opera con tutte le caratteristiche tipiche della corrente, infatti ciò che rende il romanzo tanto speciale e allo stesso tempo tanto corposo, è il suo essere costituito da frammenti di lettere, diari, trattati, poesie, favole, interi poemi appartenuti ai due poeti vittoriani Ash e La Motte, così che la romantica e celata storia del passato si dispiega davanti ai nostri occhi e diventa attuale, moderna, il rovescio della medaglia della relazione tra Roland e Maud.
Viene proprio da chiedersi se i due poeti vittoriani siano realmente esistiti, dal momento che essi appaiono al lettore così veri, vivi, pieni di vitalità. Invece la Byatt è riuscita a creare un mondo che è tutto interno alla sua fantasia. Ash e La Motte sono il frutto della sua incredibile creatività, ma prendono vita dalle pagine del suo romanzo, tanto da sembrare a più riprese, quasi più vivi di alcuni studiosi che li indagano da anni, che ne hanno fatto la loro unica e sola ragione di vita, e sono diventati più ammuffiti e stantii dei documenti che cercano ossessivamente di catalogare.

Questo ci porta a parlare di un'altra tematica del romanzo, ovvero la dura critica della Byatt nei confronti degli studi accademici. Il libro è pieno di ricercatori ossessionati, "posseduti", dagli autori che studiano e di cui curano il lascito. Essi considerano gli autori del passato come una loro proprietà, ne collezionano ossessivamente gli oggetti più insignificanti, in una gara anche sleale per avere ogni cimelio. Nessuno è immune da questo innamoramento malsano per l'oggetto delle proprie ricerche e il primo ad esserne posseduto è proprio il protagonista, Roland. Egli trova per primo le lettere inedite di Ash e invece di metterle a disposizione del dipartimento per cui lavora, le cela al pubblico nel tentativo di ricostruire autonomamente l'intreccio inedito e romantico tra il suo autore di culto e la sua misteriosa amante, sperando in cuor suo di riuscire a dare una svolta alla sua vita accademica scialba e senza apparenti possibilità di miglioramento.
La parola chiave del romanzo fin dal titolo è appunto possedere: possedere oggetti del passato e farne la proprio ragione di vita. Trovare il senso della propria esistenza attraverso cimeli del passato, vivendo quindi in quel passato anziché nel presente. Questo è quello che fanno tutti i personaggi delle pagine della Byatt, vivono rinchiusi nei loro polverosi uffici, topi di biblioteca senza più nessun contatto con il presente, uomini e donne di oggi completamente risucchiati dal secolo precedente.

"Possessione" romanzo con mille sfaccettature, a seconda di come lo si guarda assume un aspetto diverso.
È una doppia storia romantica che intreccia passato e presente, è una critica al mondo accademico e universitario, è una perfetta (e insieme fittizia) ricostruzione storica di due poeti vittoriani, è perfino un thriller farcito di colpi di scena, corse contro il tempo e rocambolesco finale con disvelamento della verità.
Tutto ciò lo rende il capolavoro che è.
Vi consiglio di leggerlo e soprattutto di non lasciarvi intimorire dalle digressioni che lo possono far apparire prolisso e noioso. Se saprete insistere e riuscirete a scalfirne la superficie e scoprirete un vero capolavoro.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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Altre opinioni degli utenti su Possessione. Una storia romantica - A. S. Byatt

  • fb-656
    opinione inserita da Silvia Bollini il 15/04/2020
    " Il libro era spesso e nero e coperto di polvere. La copertina era incurvata e grinzosa; doveva essere stato maltrattato, ai suoi tempi". Con questo incipit ci si avventura nel particolarissimo roman...
    Continua a leggere >
    100%
    rimango perplessa
    tutto da valutare
  • blase
    opinione inserita da blase il 09/04/2020
    Balzando continuamente dagli anni ottanta alla metà del diciannovesimo secolo Antonia Byatt ci guida in una sorta di giallo letterario sulle tracce di una insospettata love story tra due poeti dell'ep...
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    100%
    ROMANTICO GIALLO LETTERARIO
    a volte pesante
  • zafferano
    opinione inserita da zafferano il 08/11/2016
    Ho letto con attenzione le molte recensioni scritte su questo libro e tutte esprimevano un parere positivo. Così mi sono deciso di acquistare il libro e devo ammettere che non mi sono assolutamente pe...
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    100%
    storia originale
    no
  • arya
    opinione inserita da arya il 04/08/2016
    “Possessione- una storia romantica” di A.S.Byatt è un romanzo complesso e ben strutturato che racconta una storia d’amore tra due celebri letterati inglesi dell’800 le cui vicende si ripercuotono sino...
    Continua a leggere >
    40%
    intreccio elaborato, personaggi interessanti
    nessuno