Opinione su Rat Race: Corsa al premio

Corsa al premio

Un mesetto fa ho visto in televisione una commedia del 2001 di cui non avevo mai sentito parlare prima: Rat Race, con un cast che comprende una sacco di attori, tra cui Whoopi Goldberg, Rowan Atkinson, Cuba Gooding Jr., John Cleese e Breckin Meyer.
La storia si svolge inizialmente a Las Vegas e ruota attorno ad una gara senza regole e per questo estrema e molto particolare: otto persone vicono un gettone d'oro alle slot machines e il proprietario del casinò li convoca per svelare loro una grande novità. Infatti, tutti i vincitori del gettone ricevono una chiave che apre una cassaforte in New Mexico. Chi arriva prima degli altri potrà prendersi i due milioni di dollari in essa contenuti.
L'apertura del film mira a presentare allo spettatore coloro che saranno i fortunati partecipanti e si capisce sin da subito che non sono soltanto tutti diversi, ma anche un po' problematici. Tra i tanti, c'è chi gioca per sé, chi ha una figlia ritrovata o chi ha una famiglia intera al seguito.
Se all'inizio sembra tutto normale, molto presto l'intera vicenda inizia ad assumere i connotati di una vera e propria commedia irriverente, esasperata da una serie di gag al limite della realtà. La gara tra i protagonisti si districa lungo quasi tutta la durata del film ma, nonostante ciò, riesce a non annoiare. Tra i tanti personaggi e l'adrenalina che subentra nel vedere le peripezie, talvolta fin troppo fantasiose e anche pericolose, sono rimasta incollata allo schermo. La storia mi ha appassionata non poco e tutte le situazioni che si avvicendano non sono mai prevedibili. Con le personalità spesso macchiettistiche ma buffe dei protagonisti, è ancor più spassoso seguire la loro corsa ai due milioni. E mentre il raggiungimento della meta sembra fin troppo arduo, si ha anche modo di scoprire i punti salienti delle vite dei gareggianti, cosa che sottolinea ancor di più le differenze tra loro.
Il ritmo del film si mantiene concitato e, quando sembra che qualcuno di loro sia prossimo alla fortuna, ecco che l'ostacolo si presenta. Sebbene la sua trama sia imperniata su un fattore di base piuttosto semplice (la corsa per accaparrarsi il bottino), Rat Race ha il pregio di aver saputo suscitare la mia curiosità poiché non vedevo l'ora di scoprire chi avrebbe prevalso mentre nel frattempo mi facevo qualche risata. Molte scene hanno dell'assurdo, eppure hanno centrato il cuore dell'umorismo. Mi è difficile farmi trasportare dalla comicità di certe commedie, però questa ha saputo colpirmi abbastanza senza che fosse presente tanta sostanza.
Ho lasciato perdere il cast e le interpretazioni degli attori e mi sono focalizzata sulla gara perché è questo il motore del film che ha condotto alle varie scene esilaranti, oltre che al bel finale.
Non è una di quelle pellicole che riguarderei perché poi non farebbero più ridere come la prima volta, ma se cercate una commedia insolita e colma di gag, ve la consiglio.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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