Opinione su Ristorante Cascina Di Corte Venaria (to): Buona tavola e cultura, vicini vicini

Buona tavola e cultura, vicini vicini

12/12/2013

Vantaggi

Tutto Sommato Più Che Discreto

Svantaggi

Inezie


Tavolo non pronto al nostro arrivo, abbiamo aspettato circa 20 minuti nonostante avessimo prenotato online; hanno anche incolpato del ritardo il sistema di prenotazione online a loro dire poco flessibile, cosa che io non condivido in quanto il coupon da me acquistato prevedeva questo tipo di prenotazione, cosa peraltro molto comoda perché da l’esatta misura dei posti disponibili nei vari giorni dell’anno.
Mentre aspettavamo che si risolvesse l’apparecchiatura del tavolo ci siamo dati uno sguardo intorno. Partiamo dall’edificio che è hotel, ristorante e vineria ed era, nel passato, un cascinale di campagna. Restaurato lasciando intatto il fascino del passato.
Il ristorante posto in quella che nell’antichità era una ghiacciaia, ma per noi piemontesi si potrebbe definire “crota”, posto su due livelli, il ristorante ha le pareti e il soffitto in mattoni a vista.
Il pregiato tovagliato e l’apparecchiatura che addobba i tavoli rotondi unisce la raffinatezza al rustico, creando un mix di piacevole effetto.
Dopo che l’inconveniente del tavolo è stato risolto, il personale è stato molto gentile ed efficiente.
Ci hanno servito un flute di prosecco come aperitivo, un calice di vino bianco ed acqua a volontà (che non era nemmeno compresa nel coupon ed offerta gratuitamente), primo appunto, quest’ultima in bicchieri troppo piccoli e palesemente inadatti allo scopo.
PRO E CONTRO
Il pane veniva servito una fetta alla volta da un solerte cameriere, che non appena vedeva il piattino vuoto lo riempiva. Piccolo appunto, nel cestino con i grissini non è meglio lasciare sufficiente pane per il pranzo?
Il pranzo è cominciato con un tris di antipasti con insalata levantina calamari e gamberetti alla piastra con julienne di zucchine e pomodorini freschi, rosa di salmone marinato con crema di yogurt, guazzetto di seppioline con pomodorini, capperi e olive. Tutto veramente ottimo, anche qui un piccolo disappunto nel notare che con gli antipasti non è stato portato tutto l’occorrente per condire le insalate…..notato anche il disappunto degli altri tavoli.
Come primo abbiamo preso linguine alla marinara, accettabili come gusto, anche se la porzione, non era cotta tutta allo stesso modo, una parte era al dente e l’altra piuttosto cotta, strano, evidentemente non è stata tutta cotta al momento.
Porzione adeguate nelle quantità, anche se non eccessivamente abbondanti.
l’alternativa era un risotto ai gamberetti, ma non è stato possibile sceglierlo in quanto doveva essere preso da due persone.
Abbiamo poi proseguito con l’assaggiare due diversi secondi: filetto di branzino alla mediterranea con capperi, olive e pomodorini freschi o trancio di salmone dorato al forno con patate. In questo caso la scelta doveva cadere solo su una delle due proposte, cosa ovviabile perché essendo in due abbiamo potuto assaggiarli entrambi.
A voler proprio essere pignoli il salmone forse un po’ salato, ma non per me che amo i gusti decisi, mentre il branzino era veramente ottimo.
La scelta dei dessert è stata molto più ampia rispetto a quanto previsto dal menu acquistato, è stato veramente imbarazzante scegliere tra le innumerevoli proposte.
Dopo una meditata pausa di riflessione abbiamo optato per una torta di mele servita calda e un semifreddo al torroncino affogato nel cioccolato entrambi superbi.
Un ottimo caffè ha concluso il lauto pasto che ci è costato 49 euro in due.
Ottima spesa anche se consiglio i gestori di correggere quei piccoli nei che non inficiano comunque la qualità del pasto.

Il ristorante è ubicato a pochi metri dalla biglietteria della reggia di Venaria, quindi perfetto per una visita alle mostre in corso dopo pranzo.
Comodissima la possibilità di parcheggio nei dintorni, facile da raggiungere il posto merita sicuramente una visita. Anche chi non è munito di mezzi propri troverà una navetta turistica di Venaria che parte da Corso Stati Uniti e procede per le stazioni di Porta Nuova e Porta Susa, oppure il bus numero 11 che parte dal centro e scodella a Venaria, però un po’ più lungo il percorso rispetto alla navetta che costa di più ma è consigliabile.

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piersilvio

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Commenti

15/06/2015 23:15

scusa, volevo dare eccell. ma non ho puntato il mouse in modo preciso. Dev'essere proprio un bel posto questo

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