Opinioni Serenity

Serenity è un film del 2019 con protagonista Un marinaio che si fa chiamare Baker Dill si guadagna da vivere andando a pesca sull'isola di Plymouth, possedimento britannico nei Caraibi. La sua ossessione è Justice, un pesce dalla "taglia da trofeo", investe tutto il suo tempo cercando di catturarlo, a un certo punto la sua routine viene scombussolata dalla visita dell'ex moglie. La donna è arrivata sull'isola per chiedere aiuto al marinaio, vuole liberarsi del nuovo marito tanto ricco quanto violento, che commette angherie sia su lei che il figlio Patrick. Il loro piano è quello di farlo ubriacare e gettarlo in mare aperto in balia degli squali,la notte prima del'omicidio un uomo si presenta alla porta di Baker dicendogli di essere un rappresentante della Fontaine, un'azienda specializzata in prodotti da pesca. Film ricco di colpi di scena adatto a tutti quelli che amano il genere thriller.
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Serenity, L’Isola Dell’Inganno è una pellicola thriller – drammatica del 2019 con protagonisti Matthew McConaughey e Anne Hathaway. Spinta dalla curiosità poco prima dell’uscita avevo visto anche il suo trailer e mi aveva lasciata alquanto perplessa, alla fine il film si è rivelato il flop che era, forse il trailer lo aveva pure migliorato. E’ strano come certe pellicole nascano, non basta avere due premi oscar per fare un film, c’è bisogno di una storia, anche semplice, senza finire in una sequela infinita di clichè, compreso quello della femme fatal con tanto di impermeabile e cappello sotto la pioggia. Baker vive su un’isoletta tropicale e sembra essere il classico tormentato che si è lasciato tutto alle spalle e vive ogni giorno uguale all’altro. Il ritorno nella sua vita dell’ex moglie, una Anne Hathaway decisamente sotto tono, non farà che riaprire vecchie ferite ma soprattutto una richiesta della donna farà aprire molti spiragli alla storia. Perché se il film inizialmente è una sequela di luoghi comuni nella seconda parte prende una piega inaspettata e ai limiti del paradossale. La seconda parte della pellicola non sembra neppure più lo stesso film, avrei preferito maggiore coerenza, soprattutto delle intenzioni chiare dall’inizio. Occhio che non è il film che vi aspettate, in bene o in male.
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Questo film è stato l'ennesimo flop di due stelle decadenti di hollywood che adoro, così l'ho visto e non mi ha deluso. Baker si è ritirato dalla sua vita fallimentare su un'isola tropicale, dove accompagna i turisti a pescare e insegue un pesce da copertina. La sua vita viene turbata dall'arrivo dell'ex moglie Karen che vorrebbe essere aiutata a far fuori l'attuale marito violento che picchia lei e il figlio fingendo un'incidente durante una battuta di pesca. Baker si trova davanti ad un bivio etica o giustizia? Il film di Knight non è da buttare, ma un cocktail insolito e un thriller svelato insolito per il panorama hollywidiano. Uscire fuori dagli schemi noti è un rischio che porta alla bocciatura del pubblico, ma io l'ho visto con piacere almeno due volte, cosa insolita per un thriller, ma questo non è il solito thriller nel quale le cose americano dove le cose non vengono dette, ma si scoprono comunque fin dalle prime battute, questo è un thriller che rivela tutte le sue carte da subito e, poi, svolge una trama fatta di atmosfere, colori, rimandi. E' una sorta di quadro intrigante che ti trascina nella sua storia e con due attori bravi, nonostante la sfortuna nelle loro carriere. Il ritmo è più compassato del solito cinema americano, ma l'ho gradito, ma anche tutti questi personaggi, queste atmosfere, questi colori. Non è un film per tutti, ma che ho apprezzato.
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