Opinione su Star Wars Episodio VIII: Gli ultimi Jedi (2017): Star Wars: Gli ultimi Jedi (2017)

Star Wars: Gli ultimi Jedi (2017)

Con “Gli utlimi Jedi” J. J. Abrams continua, dopo lo sforzo compiuto con “il risveglio della forza”, l’operazione di salvataggio della saga di Star Wars dalla deriva della seconda trilogia.
Va riconosciuto, infatti, al regista di questi ultimi due capitoli della serie, il merito di riuscire ad avvicinare alla saga di Star Wars anche i “profani” senza allontanare i fan storici, inserendo battute e momenti di comicità, che hanno l’effetto di sdrammatizzare e alleggerire la visione del film e che sono divenuti, negli ultimi anni, un must nei film del genere fantascientifico.
Nodo centrale della trama del film è la “forza”, forza che influisce sulla vita di ogni essere vivente, e che regola ogni aspetto del mondo che circonda i personaggi della saga.
La forza, è, poi, alla continua ricerca di un equilibrio, infatti ha un lato chiaro e un lato oscuro, e nel film ci viene mostrato, più che nei precedenti episodi, il modo in cui essa interagisce con chi può controllarla, come sottile sia il confine tra lato chiaro ed oscuro e come, di conseguenza, sia facile, per chi ne fa uso, cedere all’oscurità.
Per questo Luke Skywalker è, inizialmente, restio ad insegnare a Rey le vie della forza: ha paura di perderla come già successo con Kylo Ren.
Come ne “Il risveglio della forza”, anche ne “Gli ultimi Jedi”, fino alla fine, sembra esserci una possibilità di “salvezza” di Kylo Ren dal lato oscuro e, rispetto ai precedenti capitoli di Star Wars, vengono mostrati meglio i poteri telepatici di cui sono dotati Jedi e Sith, che consentono loro di comunicare e vedersi a distanza.
Gli ultimi Jedi è sicuramente un film che merita di essere visto e che riesce a fare colpo anche su chi si affaccia per la prima volta nel mondo di Star Wars.
Il film ha, infatti, una trama tale da poter essere seguita e capita, senza difficoltà, anche senza aver mai visto i precedenti episodi della saga.
In questo modo il film dimostra una capacità di fidelizzare nuovi spettatori, inedita per una serie, come quella di Star Wars, tradizionalmente considerata appannaggio dei soli fan.
Non è, però, tutto oro quello che luccica.
Infatti, nell’inseguire il duro compito di riportare il titolo ai fasti di un tempo e di ampliare il parco di potenziali spettatori, vengono, in parte, sacrificate le aspettative dei fan.
Gli ultimi Jedi, infatti, fa un uso eccessivo dell’elemento comico e delle battute (basti pensare al dialogo iniziale tra Poe Dameron e l’ufficiale del primo ordine), presenti ogni qual volta ci si avvicini a un momento serio e solenne.
Altra grave caratteristica delle due pellicole della saga targate J. J. Abrams è quella di voler eliminare a tutti i costi, e frettolosamente, i personaggi (chiave) della saga storica di Star Wars, forse perché troppo “ingombranti” per dare spazio alle nuove “reclute” di questa nuova trilogia e permettere loro di riscuotere successo tra il pubblico, ma, in ogni caso, la scelta di eliminare tutti, ma proprio tutti i personaggi della “vecchia guardia” in due soli episodi è sicuramente infelice.
In più, ne “Gli ultimi Jedi”, non convince la scelta di far morire il Leader supremo Snoke per mano del suo apprendista che, nonostante la sua inesperienza e insicurezza, lo uccide con un banalissimo trucchetto, dimostrandosi più scaltro del suo maestro che, a dispetto della sua veneranda età e della sua sicuramente maggiore esperienza, si dimostra piuttosto ingenuo.
La scelta non convince, inoltre, anche perché Snoke compare ed esce di scena senza che nessuno si sia minimamente preoccupato di spiegare allo spettatore chi sia e perché per tutto questo tempo, fino alla morte dell’imperatore Palpatine, sia rimasto dietro le quinte e nessun personaggio della saga lo abbia mai menzionato.
Il film rimane comunque un buon prodotto e va considerato il fatto che effettuare un bilanciamento tra le aspettative dei fan storici della saga e quelle del mercato di oggi non è facile, ma c’è sempre un margine di miglioramento e sicuramente, nel caso concreto, si poteva fare meglio.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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