Opinione su Sully: Film

Film

Il film si basa sulla storia realmente accaduta dell’ammaraggio del volo US Ariways 1549 che poco dopo il decollo impatta con uno stormo di uccelli in volo, l’aereo perde entrambi i motori. Il comandante lo comunica alla sala di controllo che gli danno alcune indicazioni dove potere atterrare, ma il comandante si rende conto che non è possibile, l’unica cosa da fare per salvare tutti loro, a bordo ci sono 155 persone, è tentare l’ammaraggio sul fiume Hudson e ci riesce senza provocare vittime. Immediatamente arrivano tutti i soccorsi e il comandante viene acclamato ma lui non si ritiene un eroe ma una persona che ha fatto il possibile per salvare le vite di chi stava viaggiando. Viene messo però sotto inchiesta dall’ente aeronautico perché non ha seguito il protocollo ed è accusato dall’assicurazione di aver distrutto l’aereo. Il film racconta la sua storia alternando flash back, il suo passato, i primi voli, fino all’inizio della sua carriera. Nella scena finale Sully mette in difficoltà chi lo accusa solo su prove simulate e che niente hanno a che vedere con la situazione reale che lui e il suo copilota hanno vissuto. Inoltre la commissione riceve un rapporto e delle foto che mostrano che il comandante aveva agito per salvare i passeggeri. Il film è diretto dal bravo Clint Eastwood che come regista si è dimostrato un bravo regista. La sua caratteristica è quella di racccontare delle storie con un linguaggio essenziale e con le giuste inquadrature. Se le storie sono interessanti non hanno bisogno di allungamenti. Nella scena finale il comandante Sally mette in evidenza davanti alla commisione che tra simulare un incidente e viverlo realmente c'è una grande differnza. I piloti nelle simulazioni avevano eseguito la procedura appena si era verificato l’incidente ma nella realtà i piloti sull’aereo, non potevano sapere dei problemi che avrebbero avuto e quindi per loro erano stati necessari diversi secondi di tempo per decidere cosa fare con il minor danno possibile, alla fine i membri della commissione si rendono conto che è stata fatta la scelta giusta. Dalla teoria ai fatti c’è una bella differenza.


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