Opinione su Tekken 6: Ribellione di sangue

Ribellione di sangue

Dopo un ottimo Tekken 5 e le sue espansioni, avevo ottime aspettative per il sesto capitolo della saga, aspettative purtroppo non ripagate.
Tekken 6 si svolge diversi anni dopo gli eventi di Tekken 5, in cui Jin Kazama inzierà una guerra mondiale senza motivazioni apparenti grazie all'infinito potere della Mishima Zaibatsu, l'unico che riesce tenergli testa è Kazuya a capo della G corporation, proclamandosi salvatore del mondo.
In una trama stupida e confusa per nulla all'altezza delle precedenti.
La cosa brutta del gioco che è un picchiaduro, ma tutto gira sulla modalità campagna, riducendosi a un semplice picchiaduro a scorrimento con protagonista Lars e Alisia, anche se non mi è dispiaciuta questo tipo di narrazione, avrei preferito qualcosa di meglio, facendo ridurre personaggi come Law, Howarang o Yoshimitsu semplici boss senza anima per i livelli.
Altro punto dolente i caricamenti davvero infiniti.
I combat system è un passo indietro al vecchio Tekken, adesso basterà fare combo mentre il personaggio è in aria per battere il nemico senza grosse difficoltà... difficoltà che esistono solo per il boss finale, estremamente difficile da battere, con una parata automatica.
Tekken 6 è un occasione sprecata, un gioco che offriva tanto, ma mal fatto.
Lo consiglio solo ai fan della saga.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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