Opinione su The Queen: Un bellissimo documento!

Un bellissimo documento!

Ho sempre seguito con interesse e curiosità le vicende della Famiglia Reale d'Inghilterra.
Checchè se ne dica, tra gossip e scandali, i Reali d'Inghilterra sono un pezzo di storia antica e moderna che fanno notizia, che hanno tanto da raccontare, tradizioni centenarie, un passato ed un presente glorioso.

Li ho sempre considerati simbolo di fascino, ho sempre ammirato i cappellini della Regina Madre, i tailleur pastello della Regina Elisabetta, considerato molto bon ton il loro modo di salutare il popolo con guantini e borsetta al polso.
Mi piacciono i libri ambientati nel Regno Unito, che non devono necessariamente avere come protagonisti i reali.
C'è qualcosa che mi intriga sempre nel modo di fare inglese, quella garbata compostezza, quel loro galateo che li ha sempre resi famosi nel mondo.

Non sono particolarmente attratta dal gossip, non comprerei mai un giornale scandalistico solo per vedere che stanno facendo William ed Henry, ma non mi sono persa il matrimonio reale in tv e quando nel 2006 uscì questo film andai al cinema con una mia amica anche lei ansiosa di vederlo.
Ne rimanemmo entrambe entusiaste.
Lo considero un film bellissimo, veramente fatto bene nonostante qualche inesattezza di cui Wikipedia ci mette al corrente.

Helen Mirren è un'attrice strepitosa di cui ho visto anche altri film, ma in "The Queen", nei panni della Regina Elisabetta, ha superato sè stessa.

Il trucco la rende praticamente identica all'originale e qui va un applauso allo staff che ha seguito i costumi ma anche il suo aplomb, la pacatezza, la compostezza, le movenze la rendono molto simile alla vera Regina.
Immagino che onore possa essere stato per lei aver interpretato un ruolo tanto importante.

Il film ci riporta indietro al 1997, precisamente a fine agosto quando per un incidente automobilistico Lady Diana muore.
I Reali decidono di non rientrare dalle loro vacanze, lasciando vuoto Buckingam Palace, tra il malcontento del popolo, trincerandosi dietro il loro dolore e la loro riservatezza, nonchè occupati a proteggere William ed Henry all'epoca poco più che adolescenti.

Rivedendolo di recente, questo film è stato una sorta di ricordo anche della Regina Madre ormai scomparsa da anni.
E' un bellissimo film auto biografico in cui viene il film si intreccia ai filmati di repertorio, in cui compare la vera Lady Diana, dove non si lavora di fantasia ma, seppur con delle imperfezioni, si rimane fedeli alla realtà.

Un prezioso documento che ci racconta gli stati d'animo dei Reali e del popolo inglese in un periodo molto buio e di intenso dolore, dove il mondo è stato sconvolto dalla scomparsa della Principessa del Popolo, come venne definita Lady D.
Compare nel film, così come anche nella realtà, la figura di Tony Blair come primo ministro.
Un ministro ostacolato dalla Regina Elisabetta che sembra non voler venire incontro al popolo issando la bandiera a mezz'asta per proclamare il lutto, sembra quasi voler trascurare i suoi sudditi non tornando a Buckingam Palace.

Ben costruiti i dialoghi, magistrale la recitazione di Helen Mirren ma bravissimo anche il resto del cast, straordinarie le ambientazioni ed il clima generale del film che suscita interesse scena dopo scena.

Non è un film di gossip, niente di scandalistico, nulla a che vedere con quei film che vogliono per forza sorprendere con chissà che rivelazione.
E' un bellissimo documento, auto biografico, se così vogliamo definirlo, che nel corso degli anni, ricorderà anche ai posteri cosa successe nell'agosto del 1997 e quali furono le conseguenze.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto