Opinione su The Untouchables - Gli intoccabili: Gli Intoccabili è da vedere almeno una volta nella vita

Gli Intoccabili è da vedere almeno una volta nella vita

The Untouchables - Gli Intoccabili è una pellicola ispirata a veri avvenimenti che hanno avuto luogo intorno agli anni Trenta a Chicago, durante l'epoca del Proibizionismo e del dominio del boss Al Capone. Il film, datato 1987, è diventato un cult. Diretto da Brian De Palma e accompagnato dalle sopraffine musiche di Ennio Morricone, Gli Intoccabili può inoltre vantare un cast di primo ordine. Il protagonista Eliot Ness è interpretato da Kevin Costner. Al suo fianco troviamo Sean Connery (che per questa interpretazione ha vinto l'Oscar), un giovane Andy Garcia e l'ineffabile Robert De Niro nei panni di Al Capone.
La storia fa respirare l'aria del periodo storico in cui si svolge, in una Chicago d'altri tempi dove il Volstead Act deve essere rispettato e, pertanto, gli alcolici sono del tutto vietati. In questo scenario governa Al Capone, il mafioso che ha le mani in pasta ovunque, dotato di una personalità esuberante e perversa. Dall'altra parte c'è Eliot Ness, agente del tesoro che vuole fare di tutto pur di scardinare l'impero del boss, nonostante quest'ultimo abbia corrotto anche pezzi grossi dello stesso dipartimento di polizia. Dopo un colpo fallito che gli vale il dileggio dei suoi colleghi, l'agente si fa aiutare da Jimmy Malone, integerrimo poliziotto interpretato da Connery, e mette insieme una squadra con l'obiettivo di portare avanti a muso duro una strenua crociata contro la mafia di Capone, approfittando anche di alcune soffiate. Ciò significa che la vita di Ness e di tutti coloro che gli sono attorno inizierà a essere seriamente in pericolo perché il suo nemico non teme niente e può contare sui suoi tirapiedi e su pezzi grossi corrotti.
L'intera storia si snoda con grande semplicità perché gli sviluppi si susseguono in maniera limpida e a un ritmo ben ponderato. La pellicola sa trasportare egregiamente negli anni Trenta anche grazie all'ausilio di location precise e costumi accurati, i quali non fanno perdere l'aura di realismo che monta minuto per minuto. Tutto ciò a cui si assiste è cruciale e teso a portare avanti la vicenda senza artificiosità. In ciascuna scena avviene sempre qualcosa di importante che rivela maggiori dettagli sui personaggi, sia con dialoghi succosi che senza fare ricorso alle parole. Le sequenze più forti sono anche le più incisive perché avvengono senza preavviso, suscitando un certo impatto sullo spettatore. In questo film la violenza deborda parecchio, eppure la sensibilità di questi duri protagonisti non latita e la si può ritrovare nei piccoli gesti, in quegli atti che mettono in mostra il confine labile tra crudeltà e sofferenza che smuove gli animi degli uomini, specie di coloro che conducono vite sempre sull'orlo del pericolo e che ne vedono di tutti i colori, a partire da colleghi morti fino ad arrivare a omicidi da compiere personalmente.
Eliot Ness, poliziotto realmente esistito, ne vede e ne subisce di ogni, ma resta stoico e implacabile pur di affrancare la società da corruzione e malavita.
La figura di Al Capone invece resta per certi versi relegata ai margini, vista la sua ingombranza; è una minaccia che sta all'ombra ma che da lì smuove comunque la trama stimolando le azioni che intraprenderanno i cosiddetti 'Intoccabili'.
Lungo tutta la durata, questo film non perde mai di vivacità, dimostrando al contrario di saper eccitare il pubblico anche nei momenti apprentemente più tranquilli. Funziona tutto, dall'apertura all'epilogo, perché Brian De Palma ha saputo dirigere con perizia una storia avvincente, contribuendo in tal modo a innalzare lo standard qualitativo dell'intero film. Ovviamente non posso risparmiare sulle parole da spendere nei confronti degli attori. Il cast ha saputo imporsi facendo emergere le personalità delle loro controparti senza mai far perdere efficacia alla sceneggiatura. E, a proposito di personaggi, non posso fare a meno di menzionare la celebre frase "Sei Solo Chiacchiere e Distintivo" pronunciata svariate volte da Al Capone e rivolta a Eliot Ness.
Facendo ricerche su questa pellicola, ho scoperto che presenta qualche differenza storica rispetto ai fatti realmente accaduti. Questo potrebbe essere l'unico punto debole che ho scovato, ma sarebbe da folli pensare che un film si attenga sempre con esattezza alla realtà. In fin dei conti, sono davvero minuzie e basta leggere in rete per comprendere le differenze, in modo da avere un quadro quanto più fedele possibile alla storia vera e propria.
Per concludere, consiglio vivamente di guardare questo film perché sono due ore circa spese con qualità. Lo suggerisco con qualche riserva solo a chi non apprezza i film in cui c'è sangue e violenza.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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