Opinione su Trivago: Confusione e saccenza

Confusione e saccenza

Nel periodo in cui cercavo siti paganti per arrotondare qualcosina sono incappata anche su Trivago.
Veniva presentato come un sito serio e pagante in cui venivano accettate recensioni di viaggio.
Per recensioni di viaggio si intendono città, monumenti, locali, hotel ... insomma tutto quello che ha a che fare con il turismo.
A me piace molto viaggiare dunque avevo tante idee da sfruttare per guadagnare qualcosina, tra l'altro sarei stata molto d'aiuto ai turisti interessati a visitare la mia zona consigliando anche i ristoranti della mia città e zone limitrofi, monumenti e attività varie del circondario.

Mi sono iscritta con grande entusiasmo, vogliosa di guadagnare e scrivere belle recensioni.
Adoro scrivere e ci metto passione, anche quando le mie recensioni sono brevi così ho iniziato subito.

Le opinioni non vengono pubblicate automaticamente ma una "guida" le esamina, le pubblica, oppure scrive agli utenti cosa c'è da correggere.

Un paio di opinioni sono state pubblicate, alcune ritenute troppo generiche.
Cercavo di capire che cosa scrivessero di così meraviglioso gli altri perché non facevo altro che leggere recensioni entusiasmanti su questo sito, sulla serietà delle guide, sui buoni guadagni.

La navigazione è difficoltosa e confusionaria, per nulla intuitiva.
Le recensioni che ho lette erano sicuramente sincere e ben scritte ma, senza falsa modestia, non migliori delle mie.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato quando mi è stata rifiutata una recensione perché non rispettava lo schema predisposto da Trivago per redigere le recensioni.

Schema?
Cioè, io non posso scrivere liberamente e devo rispettare uno ... SCHEMA?
Perché tutti questi problemi quando negli altri siti le mie recensioni vengono pubblicate, lette ed apprezzate senza tutte queste storie?
Perché farsi il sangue amaro per colpa di uno SCHEMA?
Ridicolo, non ha senso.

Ho deciso di ignorare l'ennesima bocciatura e dedicarmi agli altri siti paganti in cui mi ero iscritta.
All'epoca dei fatti era il 2008 e lo scorso anno ho provato a rientrare nonostante nel corso del tempo l'entusiasmo di molti utenti si era perso con il trascorrere degli anni.

Nel frattempo infatti in molti si sono accorti della miriade di recensioni che affollavano il sito rendendolo confusionario e difficile da consultare.
I guadagni erano crollati a picco e visto il pagamento in dollari, la conversione in euro era svantaggiosa.

Insomma, sono rientrata ed uscita velocemente senza pubblicare nulla decisa ad abbandonare ancora una volta Trivago, stavolta senza neanche fare un nuovo tentativo di scrivere.

Non lo consiglio né come sito pagante né in consultazione.
Per i miei viaggi mi trovo bene altrove, per guadagnare qualcosina pure!

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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