Opinione su Veratour: Pessima Veratour

Pessima Veratour

Sono stato nel villaggio Magic Iliade Djerba dall'1 al 9 luglio.
Mi trovo in una situazione affatto piacevole.
Anticipo che a livello alberghiero, ristorazione, pulizia camere, struttura e servizi merita il massimo dei voti.
Anche l'animazione locale Tunisina merita una buona valutazione.

Quello che mi ha rovinato la vacanza è stata l'animazione "Veratour-Art Swiss"

Premetto che ho 32 anni e frequento villaggi turistici da 33. Ho avuto il piacere di conoscere diversi grandi tra tour operator e società di animazioni primate.
Soprattutto ho un esperienza come animatore in Valtur.
Ho sempre amato e partecipato al 100% da animatore e da ospite, e mai avrei pensato di trovarmi di soffrire durante una vacanza a causa dell’animazione.

Da un paio di anni vivo in Tunisia, e quest’estate volevo far fare a mi figlia di 4 anni un’esperienza di animazione italiana ma senza muovermi dalla Tunisia per dinamiche familiari.
È così che trovo esserci un villaggio a Djerba con Veratour.
Provo a prenotare sul sito ma non era possibile escludere l’aereo. Di conseguenza ho acquistato la mia settimana su un altro sito nello stesso hotel.

Non credevo questa potesse essere la causa di tanto male. Appena arrivato mi sono reso conto esserci 2 animazioni, una Italiana e una Tunisina.
Inizialmente non capivo perché i ragazzi Tunisini erano cordiali e sorridenti con tutti mentre gli animatori italiani neanche mi salutavano.
Poi ho cominciato a notare che io avevo ricevuto un braccialetto di colore blu mentre quelli con cui parlavano avevano un braccialetto giallo con scritto Veratour.

Ho cominciato a salutarli io "non fa niente, mi sono detto", solo uno si è fermato a parlarci, alcuni salutavano con un "hello" o "bonjour" facendo finta che fossi straniero nonostante li avessi salutati in italiano, altri guardavano il nostro braccialetto addirittura si giravano dall'altra parte e non rispondevano....

Dopo anni di giochi in spiaggia, spettacoli, serate ospiti (da ospite e da animatore) mi sono ritrovato snobbato da una categoria a cui sono sempre stato molto attaccato: “l’animazione”.

La mattina del primo giorno la mia bimba di 4 anni si prepara lo zainetto, e tutta felice mi dice “andiamo al miniclub papà? Voglio conoscere delle nuove amichette”, e senza pensare potessero esserci problemi…

Appena entrati la responsabile Serena ci ha indicato che noi non avevamo “acquistato il pacchetto” e che il miniclub italiano era un “servizio esclusivo” e che dovevo andare dall’altra animazione non italiana…
Al mio dissenso, le faccio presente che sta impedendo a una bambina di 4 anni di giocare con dei bambini nella sua lingua.
Le dico che non è affatto una cosa bella prova e lei prova a rimediare rivolgendosi alla bambina chiedendole come si chiama.
Voi cosa avreste fatto? Che senso ha creare un legame e una aspettativa quando poi sarà disattesa quando poi saremo cacciati?
Così rispondo che è inutile fare le presentazioni e così lei inizia a urlarmi contro molto alterata tremando... Assolutamente un comportamento non accettabile per qualcuno che dovrebbe giocare con i bambini.

Parlo prima con il direttore "Veratour" e poi con il capo equipe di Art Swiss “Ciccio”. Ricevo la deroga per poter portare mia figlia firmando una liberatoria e con la mia presenza fissa e non avrei potuto allontanarmi neanche un istante. Ance se non sono contento di portarla li perché non vedo l'animazione all'altezza della situazione, accetto, spiego la cosa alla bimba e lei mi risponde:
“papà io non voglio andare al miniclub perché c’è quella signora che ti strilla”…. Mi si è spezzato il cuore.

In ogni caso le giustificazioni e le spiegazioni ricevute sono tutte legate a formalità con il signor “Ciccio” che continuava a ripetermi che lui doveva “proteggere un prodotto Veratour”… e io che continuavo a non capire come una bimba di 4 anni che gioca con le sue connazionali possa rovinare il suo “prodotto”.

Nessuno di loro si è interessato neanche di chiedere:
come stai? Come sta la bambina? Quali emozioni e sensazioni avesse provato una bambina che è stata respinta senza un motivo che può capire?

Nei giorni seguenti ho portato la bimba un po’ nel mini internazionale, dove ha trovato un po' un equilibrio, in ogni caso per lei non è un problema parlando inglese e capendo un po' di francese... Ma essendo presenti più che altro francesi e tedeschi comunque si sarebbe sentita più libera a giocare con amici italiani.

Ed ho cominciato a osservare che tutti gli animatori Veratour non ci consideravano proprio, nel giro tavoli o spiaggia ci saltavano direttamente per andare dal prossimo ospite con il braccialetto giallo.
Addirittura una ragazza se miniclub Rebecca quando la saluto neanche mi risponde si gira dall’altra parte.
Mi domando queste persone come sono state selezionate, invece che trasmettere sorrisi e passione sono sempre tristi.

Solo un paio di elementi ci salutano: il capo sport Salvatore, e alcuni nuovi arrivati (probabilmente non ancora addestrati a ignorarci), e Ciccio il capo Equipe che ogni volta che ci incrociava ci diceva "tutto bene?" Quasi come fossimo un problema da gestire o una bomba da non far esplodere piuttosto che ospiti da coinvolgere.

In parallelo l’animazione tunisina composta di ragazzi in gamba che parlano 4-5 lingue, che hanno voglia di fare animazione, disponibili, sorridenti, nel vero senso della parola coinvolgono tutti.

Invitano tutti indipendentemente dal colore del bracciale alle loro attività, la sera sono tutti sul palco (invece del solito one man show) e si percepisce come ridano e si divertano loro in prima persona prima di far ridere gli ospiti.
Ho avuto modo di parlare con ospiti stranieri ed hanno la stessa mia percezione.

Dall’altro lato invece c’è il solito one man show, ragazzi demotivati e disinteressati, soprattutto non formati, che gironzolano qui e lì, non capendo minimamente che escludendo dalle loro attività i clienti potenziali stanno facendo perdere mercato alla loro azienda. Manca passione voglia di divertirsi e ridere con l’ospite.

Per ritornare al miniclub non è stata una grande perdita:
vedere tutti i bambini in giro per il villaggio in un angolo 3 animatrici con un miniclub di 4 bambini non mi ha fatto una buona impressione e mi ha fatto ****** in mente di quando andavo per il villaggio a prenderli uno per uno perché i bambini VOGLIONO divertirsi e partecipare, ma vogliono anche SENTIRSI COINVOLTI, un semplice "se vuoi ****** siamo li" non basta!
Mi ricordo i miei miniclub di 100-150 bambini, quando in piscina ero sommerso da questa miriade di piccoletti, i tornei sportivi, le attività di danza, il gioco delle 17.00 con i genitori, l'organizzazione degli spettacoli serali...
Sono diventato un po' triste

In ogni caso non ho mai visto un villaggio spaccato a metà in cui l'animazione ti snobba a questo livello non mi sono mai sentito così umiliato e discriminato.
Non sceglierò mai un villaggio Veratour o con “Animazione” Art Swiss, e visto che questa società di animazione è usata anche da altri tour operator mi informerò bene prima di scegliere un villaggio.

Voglio invece ringraziare il resto dello staff alberghiero, reception, SPA, servizi fotografi ed escursioni, ristorazione e l'animazione internazionale, tutti sempre molto disponibili e gentili.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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