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1 Opinioni per 18 Regali (Francesco Amato - 2020)
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  • little51
    Una storia magica
    opinione inserita da little51 il 04/07/2020
    Un film commovente e coinvolgente con una storia intensa che attrae e non ha un momento di pausa: si tratta di “18 Regali” del regista italiano Francesco Amato del 2020 che si avvale di un cast decisamente indovinato, cioè Vittoria Puccini (Elisa, la madre), Benedetta Porcaroli (Anna, la figlia) ed Edoardo Leo (Alessio, il padre). Elisa è una donna di circa 40 anni che è incinta e si reca in ospedale tranquillamente per l'ecografia di controllo, ma alla fine il medico, a lei tutta preoccupata per la salute della sua bambina, dice che ha un tumore e che dovrà morire perchè è incurabile. Elisa è stroncata dalla notizia. Le scene successive seguono il marito Alessio che da solo alleva la figlia e anno dopo anno, come aveva lasciato detto la moglie, per il suo compleanno organizza in casa una bella festa e le consegna il regalo che la mamma stessa aveva comperato prima di morire. Ma col passare del tempo, Anna è irritata da questo rituale, anche perchè il padre, credendo di far bene, le ha detto solo che la madre sta facendo un viaggio. E' costretto allora a portarla al cimitero e a farle vedere la tomba di Elisa: la bambina però sente rompersi qualcosa e da quel momento prova una rabbia terribile per la sorte che le è toccata, come un senso di tradimento. La situazione scoppia ai 18 anni perchè Anna invece di entrare per la festa, decide di scappare nella notte e ha un incidente... da questo momento la storia diventa incredibile perchè a investirla è proprio la madre nel momento in cui ancora sotto choc torna a casa dall'ospedale quella maledetta sera. Ed ecco che Anna e la madre s'incontrano senza conoscersi e... La storia è ispirata e dedicata ad Elisa Girotto che, come ha raccontato il marito, ha saputo del tumore e deciso per i 18 regali: il regista da lì ha saputo costruire un film delicato e tenero, ricco di sentimenti. Assolutamente consigliato.
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    storia commovente e coinvolgente
    nessuno