Opinioni 2050

2050 è un film indiano di fantascienza uscito nel 2008, la narrazione inizia quando la storia d'amore di Karan viene tragicamente interrotto dalla morte improvvisa della fidanzata Sana. Suo zio Yatin decide di tentare un viaggio nel tempo, verso il futuro, per mezzo di una macchina di sua invenzione per ritrovare la ragazza che, secondo i suoi calcoli, dovrebbe essersi reincarnata nell'anno 2050. Una volta pronti i due uomini vengono catapultati in una Mumbai decisamente avveniristica, al loro arrivo scoprono effettivamente che la fidanzata ha cambiato stile di vita diventando Zeisha, la rockstar. Ammirata e adorata dal pubblico giovanile ma anche dai produttori piu' avidi, ennesimo film dedicato al tema dei viaggi nel tempo con effetti paradossali, con il film che è diviso essenzialmente in due porti. Ambedue legate dall'espediente fantascientifico della macchina del tempo e dal motivo mistico della reincarnazione: quella - convenzionale - di una storia d'amore dei nostri giorni tra due ragazzi. Un film completamente stroncato dalla critica internazionale che si aspettava o una vicenda romantica, o una commedia musicale o un vero e proprio racconto di fantascienza.
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Sono sempre alla ricerca di film di fantascienza interessanti e questo sembrava esserlo almeno nell'idea, ma non fino in fondo. Il film racconta i problemi di coppia nell'anno 2050 dei due protagonisti, Maxwell sa che la moglie lo tradisce con un altro uomo, Devin viene lasciato dalla fidanzata per un partner robot. E così Maxwell scopre che c'è un mondo pieno di persone che decide di passare la sua vita con un robot dalle sembianze umane fatto su ordinazione e anche lui prende Sophia, proprio come il suo amico. Il film prova ad esplorare l'argomento amore partendo dalla base di un mondo dove è possibile costruirsi una compagna su misura, ma si perde in un minutaggio troppo lungo e in frasi fatte; segno che l'idea di partenza era buona, ma non sono riusciti a svilupparla bene. D'altronde non è nemmeno un'idea originale perchè mi sembra diaverla già letta da qualche parte e sicuramente vista in alcuni cartoon. Non è tutto da buttare perchè ci sono diversi spunti, come l'idea del ritorno alle radici, ad una depurazione vegetale per liberarsi da quest'idea che la tecnologia possa risolvere tutto, un messaggio chiaramente rivolto al presente più che al futuro. Tratti itneressanti, ma da sviluppare sicuramente meglio.
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