Opinioni A Discovery Of Witches

Ho visto da poco la prima stagione di questo telefilm, curiosa di scoprire la vicenda centrale della storia. Son rimasta soddisfatta, credo che potessero fare di meglio ma, nonostante qualche piccola pecca, l'uso dei protagonisti e questa sorta di visione delle creature soprannaturali più sensibile, quasi più umane, mi ha conquistata. La figura della protagonista principale, Diana Bishop, è quella di una donna dal grande intelletto, che però ha un grande bisogno di imparare a usare la sua magia; mentre il vampiro Matthew Clairmont, devo dire che non ha le mie simpatie, forse perché è troppo poco soprannaturale, non hanno accentuato abbastanza il suo essere vampiro, soprattutto all'inizio. Ha incontrato invece tutta la mia attenzione la strega Satu e la trama centrale del telefilm, questo libro misterioso e la fragile tregua vigente tra le creature soprannaturali. La specie dei demoni per adesso non ha ancora dimostrato di che pasta è fatta, e questo ha aumentato la mia curiosità. Spero che la prossima stagione sia più movimentata, con più scontri soprannaturali e magia. Magari una vena di romanticismo in meno.
Segnala contenuto

Una delle novità uscite su Sky 1 questo autunno è stato a Discovery of witches, una serie televisiva tratta da una trilogia Soul abbastanza famosa tra coloro che amano il fantasy. Il telefilm al momento solo una stagione da otto episodi, ma confermato per una seconda e terza stagione, come i libri, racconta di un mondo magico devo vivono umani ma anche streghe, demoni e vampiri. Non è il solito telefilm in chiave teen dove c’è il vampiro di turno e l’umana ignara. In questo caso si parla di un amore contrastato tra una strega e un vampiro. Il fantastico e la magia però si uniscono anche alla scienza e alla protezione delle specie. Sullo sfondo ci son leggende, libri magici e una stupenda scenografia tanto negli esterni con Oxford e Venezia che negli interni. Gli attori sono molto bravi, c’è il britannico Mattew Goode che veste i panni di un vampiro millenario con il suo e un’attrice americana, non tra le più conosciute che però ha una buona carriera cinematografica alle spalle. Mi è piaciuta come serie, molti gli effetti speciali ma mai forzati, ottima l’alchimia tra gli attori. E’ stata già confermata la seconda stagione, credo proprio che ce ne sarà anche una terza per completare la trilogia dei libri, buona la scelta di farne pochi episodi, altrimenti si rischiava di essere troppo prolissi con filler e spazi da riempire.
Segnala contenuto