Opinione su Alla ricerca di Nemo: Un film molto emozionante

Un film molto emozionante

Ho visto qualche volta in TV questo film d'animazione prodotto dalla Disney Pixar e poi, per togliermi uno sfizio, vedendo il DVD in offerta da Media World, non ho resistito alla tentazione di acquistarlo. Non so quanti di voi l'avranno visto ma vi descrivo meglio i dettagli. La storia inizia con una coppia di pesci pagliaccio, Marlin e Coral, che vivono in un anemone di mare sulla grande barriera corallina. Stanno attendendo che si schiudano le uova deposte da Coral e che nascano i loro piccoli ma sfortunatamente vengono attaccati da un barracuda, che divora Coral e distrugge una parte delle uova ma fortunatamente un uovo si salva. Ne nasce un pesciolino a cui Marlin da il nome di Nemo e non gli fa mai mancare l'affetto che un padre può dare ad un figlio. Il primo giorno di scuola Marlin cerca di stare sempre vicino al figlio che pur essendo sotto la sorveglianza del maestro Ray, una grande aquila di mare, ha sempre paura che possa accadergli qualcosa, infatti gli ha raccomandato di non uscire mai dalla barriera corallina e quando Nemo prova ad entrare in mare aperto si avvicina ad un motoscafo viene catturato da un sub, il quale in seguito si rivela essere un dentista, che poi sale a bordo del suo e motoscafo si allontana velocemente e Marlin non riesce a raggiungerlo. Nel frattempo Marlin fa la conoscenza di Dory, un pesce chirurgo femmina, con cui fa subito amicizia, questa gli riferisce di aver visto la barca. Alla fine trovano la maschera del sub che ha catturato Nemo e sulla quale c'è scritto che il sub vive a Sidney, e così si mettono in viaggio per ricercare Nemo, che nel frattempo finisce nell'acquario dello studio dentistico, dove fa amicizia con altri pesci, in particolare con un idolo moresco di nome Branchia, il quale cerca di aiutarlo a fuggire. Branchia suggerisce a Nemo di bloccare il motore del filtro dell'acquario in modo che l'acqua si sporchi ed il dentista sia costretto a mettere tutti i pesci in alcuni sacchetti di plastica e poi rotolando dalla finestra potrebbero saltare nell'oceano. Invece il dentista installa un pulitore automatico e l'acqua si pulisce subito. Il giorno dopo scoprono che ha catturato Nemo per regalarlo alla sua nipotina, una ragazzina molto aggressiva e prepotente che maltratta i pesci, infatti vicino all'acquario c'è una foto incorniciata che la ritrae con in mano un sacchetto di plastica in cui si trova un pesce morto, per cui Nemo con l'aiuto degli altri pesci a maggior ragione cerca di salvarsi. Nel frattempo Marlin e Dory vengono trasportati da una balena fino a Sidney e poi un pellicano li trasporta fino allo studio del dentista dove si trova l'acquario. Giunti allo studio vedono che la nipotina del dentista arriva e Nemo viene catturato dal dentista dopo che questi ha provato più volte a prenderlo e chiuso nel sacchetto. Ma Nemo essendo molto intelligente prova a fingersi morto nella speranza che il dentista lo getti nel WC e possa poi finire in mare dallo scarico. Quando arriva il pellicano che trasporta Marlin e Dory vedendo che Nemo si fingeva morto il padre credendolo veramente morto torna al mare perdendo ormai le speranze. Mentre la bambina prende il sacchetto Branchia la distrae saltando fuori dall'acquario e saltandole sulla testa, così il sacchetto le sfugge di mano e cade nel lavandino del dentista, in questo modo Nemo finisce nello scarico e tramite la fognatura finisce nell'oceano, dove incontra Dory che lo conduce da suo padre. In mare dopo poco arriva una barca di pescatori che cattura un branco di pesci, e purtroppo anche Dory finisce nella rete. Ma Nemo ha un piano per liberare Dory e tutti gli altri pesci: si infila tra le maglie della rete e suggerisce a tutti i pesci di nuotare verso il basso; in questo modo la rete si stacca e tutti i pesci riescono a fuggire. A mio giudizio questo film è molto istruttivo perché insegna ai bambini più piccoli come affrontare i pericoli, anche imparando dagli altri.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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