Opinione su Bambino 44 - Tom Rob Smith: C'ERA UNA VOLTA...

C'ERA UNA VOLTA...

16/07/2020

Vantaggi

Consigliato a chi ha letto... A chi cerca un romanzo completo tanto dal punto di vista storico che narrativo. Lo stile è semplice ma le ricerche poste in essere dall'autore per completare l'opera sono accurate e donano al componimento spessore compensando la scrittura adottata. Il mistero, infine, incuriosisce il lettore che pagina dopo pagina è spronato a ricostruire il puzzle.

Svantaggi

non trovati


Leo Stepanovic Demidov membro emergente dell'MGB (Ministero per la sicurezza dello Stato) non può più accontentarsi di arresti di falsi colpevoli e di insabbiature comode al fine del bene comune, non dopo che si è reso conto di cosa questo silenzio veramente significhi. La morte del figlio del compagno Fedor è la chiave di volta che porta l'agente a rischiare il tutto per tutto, che lo induce a cercare i veri colpevoli in quello che è un meccanismo idoneo a creare reietti anche quando l'innocenza dei predetti è palpabile. Parallelamente Demidov è anche un uomo che crede nell'amore e nel proprio matrimonio, un soldato che seppur ligio al dovere non può condannare la moglie Raisa quando questa è incolpevole, non può consegnarla a chi vuol tramutarla in una dissidente, in una anti-sovietica laddove il suo unico crimine è quello di fungere da pedina per dimostrare la lealtà del marito al sistema. La pena? L'umiliazione. Il degradamento ai lavori più umili nella milizia, un filone della polizia paragonabile a niente e con valore esiguo se non nullo. Affiancato da una riscoperta moglie, le indagini del nostro protagonista si concreteranno e nonostante tutte le mortificazioni e l'esilio questo riuscirà a ricostruire i passi dell'assassino e mutilatore di bambini, riscoprendo se stesso e le falle di quell’apparato che da predatore lo ha reso preda.
Avvincente, ricco di contenuti storici e stilisticamente soddisfacente, Bambino 44 è un romanzo che si fa gustare pagina dopo pagina, un componimento che esige di essere assaporato con calma, senza fretta, uno scritto che riesce a scattare una istantanea di una società nei suoi pregi e difetti dando chiaramente idea al lettore del governo instaurato in un tempo non troppo lontano e su un territorio troppo vasto da amministrare.
Ispirato infatti alla realtà storica il testo unisce alla potenza narrativa l'inquietante ritratto di un regime di terrore creando suspence, stimolando la curiosità e mantenendo vigile l'attenzione di chi legge. Basato sulle vicende di Andrei Cikatilo, pluriomicida a cui possono essere ricondotte almeno 56 vittime tra donne e bambini nel lasso di tempo che va dal 1978 – data della prima morte – al 1990 – anno in cui è stato arrestato – , Child 44 è il primo lavoro di Tom Rob Smith e senza dubbio spicca per qualità e contenuti.

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clary
clary 827 opinioni Aggiungi agli amici


  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
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Altre opinioni degli utenti su Bambino 44 - Tom Rob Smith

  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 09/07/2020
    La trama è magistralmente architettata sulla base della paura e della suspense. L’intreccio è talmente fitto da non lasciare un attimo di respiro, perché durante la lettura si è totalmente presi dal s...
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    Un uomo vestito di nero che cammina sulle rotaie di un treno. La solitudine e il freddo. Il bambino in mezzo. Solo un numero, e poi la morte
    personalmente non trovati
  • blase
    opinione inserita da blase il 09/07/2020
    Leo Stepanovic Demidov membro emergente dell'MGB (Ministero per la sicurezza dello Stato) non può più accontentarsi di arresti di falsi colpevoli e di insabbiature comode al fine del bene comune, non ...
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    A chi cerca un romanzo completo tanto dal punto di vista storico che narrativo. Lo stile è semplice ma le ricerche poste in essere dall'autore per completare l'opera sono accurate e donano al componimento spessore compensando la scrittura adottata. Il mistero, infine, incuriosisce il lettore che pagina dopo pagina è spronato a ricostruire il puzzle.
    non trovati
  • fb-656
    opinione inserita da Silvia Bollini il 25/03/2020
    Ci sono libri che fanno riflettere, molti altri che insegnano o spiegano teorie aprendo la mente, ce ne sono diversi che lasciano indifferenti e ce ne sono alcuni, alquanto rari direi, che generano em...
    Continua a leggere >
    100%
    splendido
    non ce ne sono di svantaggi
  • scheggai10
    opinione inserita da scheggai10 il 10/02/2018
    Un buon romanzo thriller in un contesto storico culturale un po' diverso. Infatti è ambientato nell'Unione Sovietica degli anni '50. Nella prima parte vi è l'antefatto che fa da collante a tutta la st...
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    Trama, ambientazione, sviluppo
    come da opinione