Opinione su Bambino 44 - Tom Rob Smith: Dalla Russia con terrore

Dalla Russia con terrore

25/03/2020

Vantaggi

splendido

Svantaggi

non ce ne sono di svantaggi


Ci sono libri che fanno riflettere, molti altri che insegnano o spiegano teorie aprendo la mente, ce ne sono diversi che lasciano indifferenti e ce ne sono alcuni, alquanto rari direi, che generano emozioni.. emozioni di tipo diverso, passione o paura o rabbia, ma tanto intense da sembrare impossibile che un libro possa avere tale potere; in fondo un libro è solo un oggetto materiale, un susseguirsi inanimato di parole, manca persino dell'impatto visivo che può suscitare un film ad esempio.
Il romanzo di Smith rientra senza dubbio in questa categoria.
Sicuramente un ottimo thriller, trama ben svolta e coinvolgente nel suo evolversi, con un'impostazione classica che prevede un 'prologo' il cui prosieguo si concretizza solo nei capitoli finali. Tale impostazione rende, quindi, abbastanza semplice intuire 'chi sia l'assassino' ma la storia coinvolge così tanto da rendere ininfluente tale aspetto.
Perchè non è l'indagine poliziesca il punto di forza di questo romanzo; se fosse così, Bambino 44 non emergerebbe e non si distinguerebbe nella miriade di romanzi simili.
L'indagine poliziesca sembra quasi un pretesto per raccontare la metamorfosi di un uomo, Leo Stepanovic Demidov, la cui coscienza è stata annullata e plasmata a servizio del regime stalinista diventando membro del MGB, ufficialmente un dipartimento di polizia per la sicurezza di Stato ma che in realtà si avvale del suo potere per eliminare con l'accusa di spionaggio chiunque rappresenti un ostacolo o un pericolo per il raggiungimento del sogno sovietico, l'utopia comunista.
Ma quando quello stesso regime che Leo ha sempre onorato gli si rivolta contro mostrando le sue profonde contraddizioni, Leo reagisce, si ribella e lotta, non solo contro chi cerca di reprimerlo ma soprattutto contro se stesso per infrangere quello strato di ghiaccio che ha avvolto la sua ragione ed il suo cuore, congelando i suoi sentimenti e la sua dignità. Ed è proprio nella descrizione di questa metamorfosi, profonda, drammatica e dai risvolti angoscianti che l'autore mostra la sua notevole capacità di coinvolgimento emotivo come la rabbia è la capacità dell'autore di rendere tangibile questo senso e di vendetta che anima il protagonista, sino a trasmetterlo al lettore in modo così nitido, la vera forza di questo libro.

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Altre opinioni degli utenti su Bambino 44 - Tom Rob Smith

  • clary
    opinione inserita da clary il 16/07/2020
    Leo Stepanovic Demidov membro emergente dell'MGB (Ministero per la sicurezza dello Stato) non può più accontentarsi di arresti di falsi colpevoli e di insabbiature comode al fine del bene comune, non ...
    Continua a leggere >
    100%
    Consigliato a chi ha letto... A chi cerca un romanzo completo tanto dal punto di vista storico che narrativo. Lo stile è semplice ma le ricerche poste in essere dall'autore per completare l'opera sono accurate e donano al componimento spessore compensando la scrittura adottata. Il mistero, infine, incuriosisce il lettore che pagina dopo pagina è spronato a ricostruire il puzzle.
    non trovati
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 09/07/2020
    La trama è magistralmente architettata sulla base della paura e della suspense. L’intreccio è talmente fitto da non lasciare un attimo di respiro, perché durante la lettura si è totalmente presi dal s...
    Continua a leggere >
    Un uomo vestito di nero che cammina sulle rotaie di un treno. La solitudine e il freddo. Il bambino in mezzo. Solo un numero, e poi la morte
    personalmente non trovati
  • blase
    opinione inserita da blase il 09/07/2020
    Leo Stepanovic Demidov membro emergente dell'MGB (Ministero per la sicurezza dello Stato) non può più accontentarsi di arresti di falsi colpevoli e di insabbiature comode al fine del bene comune, non ...
    Continua a leggere >
    A chi cerca un romanzo completo tanto dal punto di vista storico che narrativo. Lo stile è semplice ma le ricerche poste in essere dall'autore per completare l'opera sono accurate e donano al componimento spessore compensando la scrittura adottata. Il mistero, infine, incuriosisce il lettore che pagina dopo pagina è spronato a ricostruire il puzzle.
    non trovati
  • scheggai10
    opinione inserita da scheggai10 il 10/02/2018
    Un buon romanzo thriller in un contesto storico culturale un po' diverso. Infatti è ambientato nell'Unione Sovietica degli anni '50. Nella prima parte vi è l'antefatto che fa da collante a tutta la st...
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    Trama, ambientazione, sviluppo
    come da opinione