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7 Opinioni per Big Eyes
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  • fb-598
    Film Big
    opinione inserita da Anna Riviera il 25/05/2020
    Questo film racconta la storia vera di una donna pittrice, e si svolge a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta. Lei è Margaret che ha una predilezione nel dipingere bambini con gli occhi grandi e molto espressivi. Margaret ha avuto un matrimonio fallimentare e le capita di conoscere un sedicente pittore, i due si innamorano e si sposano. Il marito, però si rende ben presto conto che con i quadri dipinti dalla moglie può fare successo e la convince a continuare, ma si prende tutto il merito, erano anche gli anni in cui per una donna era molto difficile farsi apprezzare. Il successo arriva e Margaret anche plagiata dal marito dipinge tutto il giorno e durante le esposizioni dei quadri assiste agli elogi che il pubblico riserva al marito. Le vicende di Margaret continuano fino a quando si recano presso il tribunale delle Hawaii per stabilire la paternità dei dipinti. Il giudice li sottopone alla prova decisiva, dipingere in aula e di fronte a lui. Ovviamente vince Margaret. Questa storia è autobiografica e fa capire come la donna in quel periodo era considerata e le difficoltà e pregiudizi che incontrava per potersi affermare. Bel film, ambientazione perfetta.
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    un buon film si segue volentieri.
    nessuno
  • jackb60
    Una storia veramente particolare.
    opinione inserita da jackb60 il 13/03/2020
    Big Eyes è un bel film tratto dalla storia vera e incredibile di Walter Keane, un pittore di quadri kitsch che raggiunse un enorme successo per i suoi quadri che rappresentavano bambini con occhi grandi che in realtà erano creati dalla moglie. Il film ripercorre la storia di Margaret Ulbrich una giovane donna senza soldi, con una bambina piccola che scappa dal suo paese d'origine e si sposa con un nuovo uomo che spaccerà le creazioni della donna come sue. Dando inizio a una delle truffe piu' importanti e durature dell'arte moderna andando avanti per quasi un decennio finchè la moglie decise di ribellarsi e tutto fini' per fortuna. Ambientato a cavallo tra gli anni Cinquanta e i Sessanta, pone particolare attenzione sul plagio del marito verso la moglie e il giusto riscatto della moglie dopo anni di sofferenze anche fisiche facendo diventare la donna una pioniera del femminismo. Il regista era veramente amico della pittrice e forse per questo il film è stato cosi convincente da essere premiato ai golden globes.
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    bel film
    nessuno
  • margherita123
    opinione inserita da Margherita123 il 05/10/2019
    Ho visto proprio ieri pomeriggio questo film trasmesso su Rai Movie, canale 24 del digitale terrestre. Mi ha subito attirata perché ambientato nel mondo dell'arte. La protagonista è Amy Adams di cui ho apprezzato anche altri film che la vede protagonista. In questo film, in particolare, interpreta M...
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    bellissimo film
    se non piace il genere
  • millifly
    Gli occhi
    opinione inserita da Anonimo il 09/09/2019
    Biotopic di qualche anno fa dedicato alla vita e alla carriera professionale e artistica della pittrice Margaret Keane. La pellicola è stata diretta da Tim Burton, grande estimatore e collezionista delle opere di questa pittrice e nel cast figurano molti volti noti tra cui il pluripremiato Christoph Waltz e la bravissima Amy Adams. La storia in parte romanzata per ovvie motivazioni cinematografiche racconta degli anni di matrimonio tra la donna e il marito Walter Keane e di come l’uomo sostenne e dichiarò di essere lui l’autore dei quadri della moglie, soprattutto gli orfanelli dai grandi occhi. La storia ripercorre la loro turbolenta storia, dall’ambiguità iniziale fino all’arrivo in tribunale negli anni Ottanta quando il giudice li fece lavorare ad un quadro ex novo dal vivo per valutare le effettive capacità artistiche di entrambi. Il film mi è piaciuto tanto, l’ho trovato bene equilibrato ho un debole per la Adams, attrice fin troppo sottovalutata e lo consiglio, i quadri della Keane sono famosi in tutto il mondo ma conoscere un pezzetto della sua vita che per certi versi, oggi con il senno di poi ricorda una pellicola come Wife, fa sempre riflettere.
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    storia e attori
    nessuno
  • dani54e
    La pittrice che ottene il giusto merito
    opinione inserita da dani54e il 18/08/2019
    Amy Adams è perfetta come Margaret Keane, un'artista soffocata che sarebbe rimasta solo un'altra infelice casalinga degli anni '50 se non si fosse alzata per dare metaforicamente un calcio al marito bugiardo, Walter ( Christoph Waltz ). Fu Margaret a dipingere quei ritratti di tristi waif dagli occhi da piattino che lasciavano i critici d'arte freddi. Fu Walter a commercializzare la cosiddetta low art di sua moglie in un'industria di jackpot. Ciò che increspò Margaret fu che Walter si prese il merito di averli dipinti, e peggio che per anni lo lasciò. "La gente non compra l'arte femminile", le disse Walter. Big Eyes avrebbe potuto essere un doveroso film a vita sullo sfruttamento delle donne. Che diventi qualcosa di più scarno, più profondo e memorabilmente comico e toccante è dovuto al radioso Adams, che non patrocina mai Margaret, e al regista Tim Burton , che dà al film la lucentezza di una favola intrisa di minaccia. Per Burton, Big Eyes funge da reggilibro per il suo magistrale film del 1994 Ed Wood , scritto anche da Scott Alexander e Larry Karaszewski, e anche un monumento al trionfo dell'arte.
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    Ottimi personaggi comici e drammaticità eccellenti
    nessuno
  • jimorris
    La storia di MArgaret Ulrich
    opinione inserita da jimorris il 09/06/2019
    Questo film racconta la storia di un'artista del secolo scorso, Margaret Ulrich. Una storia interessante pechè racconta l'esplosione artistica di questa donna divorziata sotto il nome del secondo marito, artista fallito, ma molto bravo nelle relazioni sociali, sia nel tenere Margaret nell'ombra che nel vendere i quadri, fino a trasformarli in un successo straordinario. Ma la Ulrich si stancherà di stare nell'ombra... Questo è un film che mi ha intrigato perchè non avevo mai visto i quadri di quest'artista e li ho trovati interessanti, incredibili; ma, aldilà di questo, poco altro. Devo ammettere che sono rimasto un pò deluso, in quanto, lo avevo guardato perchè aveva come regista il regista Tim Burton che mi ha sempre catturato con la sua fantasia e i suoi film fuori dagli schemi, mentre in questo film sembra quasi celare la sua attitudine dietro le fantastiche opere della pittirce. Pensate che all'inizio pensavo che le opere fossero una fantasia del regista, ma quando ho capito che erano vere la delusione è stata più grande. Immagino che sia stata una scelta voluta quella dell'autore di farsi da parte, ma sicuramente ha deluso tutti i suoi fan con un film così lineare e, a tratti, lento.
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    storia, opere uniche
    regia ombrosa, tratti lenti
  • locusta91
    opinione inserita da Anonimo il 19/05/2019
    La pellicola narra la storia vera della pittrice Margaret Keane, durante gli anni cinquanta e sessanta, e di suo marito Walter, creduto per anni e anni l'autore delle sue opere. Ma ad un certo punto i nodi dovranno venire al pettine... Comunque per me l'antagonista marito, è fin troppo esasperato......
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    Ottima recitazione; storia vera; il finale con la conversione a Dio
    Un pò "strano"-grottesco-esasperato in certi punti; in classico stile Burton