l'alimentazione umana nella storia
Negli stessi giorni che ho letto il libro palesemente animalista di Melanie Joy, avevo preso in biblioteca pure uno più neutrale, dell'antropologo Harris. In realtà inizialmente non pensavo fosse così "neutrale", pensavo che verso la fine avesse parlato della sua "posizione". In realtà questo è un più lungo e prolissa raccolta di studi e ricerca sul tema affascinante dell'alimentazione umana, contemporanea e non. Si parla anche dei temi religiosi, come dell'induismo o dell'ebraismo, ma anche si passa attraverso temi considerati dai più controversi, come il cannibalismo.
Buono questo libro per approfondire la differente cultura alimentare degli altri popoli mondiali passati e presenti.
Personalmente, dato che credo che sia Dio che ha comunque dato la legge al suo popolo antico, mi ha comunque infastidito il suo scrivere in tono quasi ateistico, come se la Legge fosse solo e semplice conseguenza antropologica di un certo costume dell'epoca, come tendono a pensare anche certi "intelettuali" che si definiscono appartenenti della chiesa...
Perme è una "mania" scientifica di dare una prospettiva senza tenere conto dell'operato di Dio nell'umanità, seppur naturalmente allontanatasi da Lui. (questo l'ho notato anche nel capitolo che trattava riguardo il cannibalismo).
Invece la Parola ispirata è sia di Dio che dell'uomo... Ma tutti siamo liberi di scegliere cosa credere...
Anche per questo non mi veniva da tener conto di tutto il resto delle argomentazioni, obiettivamente...
Comunque, per ricerca personale, mi ha interessato conoscere sopratutto le grandi differenze culturali di tanti popoli per quanto riguarda l'alimentazione, perché è per questo che mi ha incuriosito il libro... Interessante il capitolo sull'intolleranza al lattosio, cosa presente in vari paesi orientali e non solo... Quello sul nutrirsi di insetti, è una cosa già più di recente discussione per la nostra cultura dopo gli ultimi sviluppi mondiali...
Complessivamente, seppur abbia saltato varie parti che trovavo prolisse, è un libro abbastanza interessante, come per me, nell'ottica più che altro per scoprire più differenze culturali, contemporanee e non, per quanto riguarda l'alimentazione umana...
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