Opinione su Christian Vieri: Bomberone

Bomberone

17/01/2017

Vantaggi

BOMBER LETALE, IDOLO, GOLEADOR

Svantaggi

TROPPI INFORTUNI


Christian Vieri, detto Bobo o Bobo gol, è stato il miglior centravanti italiani degli anni 2000 e, senza infortuni, avrebbe avuto una carriera più lunga ed ancora più luminosa a mio modestissimo parere.
Il suo cruccio più grande, infatti, è stato quello di non poter partecipare alla rassegna iridata del 2006 in Germania, in quel frangente Marcello Lippi allora Ct azzurro non lo potè convocare a causa di un grave infortunio al ginocchio ed al suo posto la gloria toccò al suo grande amico Filippo Inzaghi.

In carriera ha cambiato tante casacche, è cresciuto nel Prato e poi nel Torino dove ha esordito giovanissimo sotto la guida di Emiliano Mondonico andando subito in gol.
Dopo alcuni in B, ottime annate a Ravenna e Venezia, ha ritrovato all' Atalanta proprio Mondonico che ne ha fatto un bomber completo.
Da li in avanti la sua carriera è stata tutta in ascesa, prima la Juventus con cui ha giocato in attacco con Del Piero, Boksic ed Amoruso, quindi l' Atletico Madrid con cui ha segnato 24 gol nella Liga ed uno, in Coppa, meraviglioso dalla linea di fondo.

Quindi l'approdo alla Lazio di Mancini, Salas, Ericksson, Fuser, Nesta e Nedved con cui vive una stagione strepitosa segnando anche un gol nellla vittoria contro il Maiorca che vale ai capitolini la vittoria della prestigiosa, e ormai defunta, Coppa delle Coppe.

Quindi il passaggio all' Inter dove, in brevissimo tempo, diventa il leader della squadra e segna centinaia di reti.
Se Ronaldo non si fosse infortunato gravemente avrebbe potuto comporre un tandem pazzesco a mio giudizio.

Dopo l'Inter va al Milan per sei mesi, gioca poco e allora va al Monaco dove segna subito ma poi l'infortunio gli leva la gioia del Mondiale.
Torna alla Sampdoria ma subito rescinde, va a Bergamo ma stenta a riprendersi dall' infortunio, l'anno dopo gioca a Firenze con Mutu e Pazzini e segna anche qualche gol ma non è più il vero Bobo gol, torna cosi' a Bergamo dove gioca poco e niente e quindi si ritira.
A me è sempre piaciuto, l'ho sempre trovato forte e coraggioso , magari non aggrazziatissimo ma letale in area e forte sia di piede che di testa.
Non ha vinto praticamente nulla in carriera, tolti i trofei con Lazio e Juve e con l' Under 21 ma, per me, è un idolo ancora oggi e secondo me al calcio italiano manca uno cosi'.

Oggi credo che Belotti del Torino un pochino gli somigli anche se Vieri era enormemente più forte e completo.
In Nazionale ha esordito con Cesare Maldini e ha giocato in coppia con Del piero, Inzaghi, Totti, Montella, Cassano e tanti altri, ha segnato 23 reti in meno di 50 partite e, per me, senza incidenti avrebbe superato il record di Gigi Riva di 35 gol che dura ormai da troppi decenni.

Insieme a Baggio è il giocatore italiano con più gol fatto nella storia dei Mondiali di Calcio.

Oggi vive tra Milano e Miami, fa l' opinionista in TV e ha delle attività. E' stato anche ottimo ballerino, insieme a Delvecchio, del programma Ballando con le stelle.

Non a tutti è simpatico, colpa del carattere ruspante e dei modi a volte bruschi, a me invece è sempre parso un ragazzo timido ma, di base, compagnone e simpatico.
In carriera ha segnato caterve di gol, oggi uno cosi' segnerebbe ancora di più vista la penuria di difensori forti che c'è in giro.
Mi sarebbe piaciuto vederlo giocare anche l' Europeo del 2000, pure li non venne convocato per infortunio, sono sicuro che con lui in campo non avremmo perso la finale con la Francia di Trezeguet e Zidane.


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Altre opinioni degli utenti su Christian Vieri

  • fb-edoardoderosa
    opinione inserita da Edoardo de Rosa il 16/01/2017
    Christian Vieri, da tutti conosciuto con il nomignolo di "Bobo", è stato l'attaccante italiano più importante della fine dello scorso millennio. Attivo negli anni Novanta e nel primo decennio del 2000...
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    Attaccante straordinario, potentissimo e dal tiro eccezionale.
    Discontinuo e con una condotta non proprio da atleta perfetto.