Opinioni Dragon - La storia di Bruce Lee

Dragon è un film biografico sulla mitica figura di Bruce Lee. Un personaggio ricco di contraddizioni, ma che conosce la sua consacrazione in concomitanza con tragica, quanto misteriosa, dipartita. La pellicola ci offre un Bruce divorato da un'adamantina volontà di affermazione, al continuo inseguimento dell'"American dream". Un uomo dall'enorme forza di volontà, ma anche pervaso da tante fragilità. Demoni che lo perseguitano per l'intera esistenza e che rischia di trasmettere anche al figlio. La scena finale della sconfitta del suo Demone al fine di evitare che possa essere trasmesso all'amato Brandon assume quasi una livrea profetica. Infatti, anche l'amatissimo figlio troverà la morte in situazioni tragiche e proprio nel momento in cui raggiunge l'apice della sua carriera come attore. Insomma, una sorta di Nemesi che traspare anche in questa produzione, che risulta assolutamente non banale ed estremamente godibile.
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Questo film degli anni novanta racconta la storia di Bruce Lee, sia nei fatti della sua vita che in partu surreali. Ricordo che mi è piaciuto parecchio la prima volta che l'ho visto perchè ho potuto conoscere la storia di un grande personaggio del quale non sapevo quasi nulla. La storia di una persona normale nel suo essere speciale. Mi è piaciuto l'inserimento di parti surreali, probabilmente inventate, perchè danno un tocco mistico alla stoari che, essendo una biografia, altrimenti sarebbe troppo lineare. E' interessante vedere questi film per capire anche il paese che il paese che comanda il mondo e si pone come esempio morale andando a "liberare" altri stati, in realtà è peggiore di essi stessi perchè anch'esso pieno di pregiudizi e non accoglie a dovere il diverso, sebbene la sua economia si basa proprio sull'attrarre persone da tutto il mondo. Magari oggi molti non sapranno nemmeno chi sia Bruce, ma chi voglia consocere davvero la sua storia aldilà di quello che si sente dire è il film ideale e una bella storia. Suggestiva.
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Il film è del 1993 ed è ispirato alla vita di Bruce Lee. Dico ispirato perché ci sono tante differenze rispetto alla realtà. Bruce Lee per i pochi che non lo sanno era il protagonista di film di cult sulle arti marziali. La storia inizia quando lui è in Cina e a causa di una rissa con il nipote di un pezzo grosso viene consigliato dal padre di sfruttare il fatto di avere anche la cittadinanza americana per emigrare. Lee infatti era nato in america durante una turnee dei genitori entrambi famosi attori. Il ragazzo si trasferisce e dopo un periodo iniziale come cameriere inizia a studiare filosofia e ad insegnare kung fu. Come si sa diventerà un attore e come si sa creò un nuovo tipo di arte marziale più efficace e potente del kung fu. Il film è interessante e gli attori credibili in particolare il protagonista Jason Scott Lee. Le parti inventate, in particolare le visioni del demone, invece abbassano il livello, invece di approfondire la sua personalità si è puntato sul fantastico. Un aspetto interessante è il pregiudizio che ha dovuto subire anche se famoso per il suo essere cinese tanto la serie kung fu, un cult degli anni 70, 80 qui da noi in Italia, che era ispirata a lui fu interpretata da un occidentale perché si pensava che un cinese non sarebbe stato accettato dal pubblico.
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