Opinione su Dylan Dog: L'indagatore dell'incubo!

L'indagatore dell'incubo!

Nella mia libreria ci sono ripiani interi abitati dai fumetti di Dylan Dog. Ora sono anni che non compero più i fumetti dell'indagatore dell'incubo ma rileggo sempre molto volentieri quelli che h già. La figura di questo personaggio è inequivocabilmente affascinante. Un bell'uomo alto e moro con gli occhi e lo sguardo fiero. Affascinante e scombinato che percorre le strade di Londra a bordo del suo maggiolone targato 666 in compagnia del suo fedele assistente con gli occhiali dal cognome famoso. Marx! I due vivono in Crawen Road e il loro campanello invece che suonare urla.
Molto fantasiose le storie in cui Dylan ci accompagna nella lettura.
Mondi paralleli e magici.
Inferno e paradiso. La morte e la vita che in fondo sono uguali. Il genitor pater e la mater di Dylan Dog chi sono?
Quanti anni hanno?
Vivono nel nostro tempo o vivono ancora sul galeone e si amano di quell'amore impossibile?
Il modellino a scala ridotta che Dylan cerca di costruire da sempre con la consapevolezza che forse mai lo completerà è un veliero.
Come quello dei sogni?
Quando Dylan suona il clarinetto quei sogni sembra prendano vita.
Coinvolgente il mondo in cui ci si reca quando si leggono i fumetti dell'indagatore dell'incubo.
Si sale su treni che hanno un unica destinazione finale, si incontrano i pupazzi dei cartoni animati che parlano correttamente la nostra lingua, ci si sofferma a rimirare uomini vestiti di nero in giacca e cravatta senza testa che planano tenendosi ad un ombrello aperto proprio come faceva Mary Poppins e ci si trova seduti al tavolino rotondo con le amiche medium di Dylan e con tutti loro si sogna con le note della musica del clarinetto fino all'ultima vignetta.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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