Opinione su easyJet: Esperienza mancanza cortesia personale di terra

Esperienza mancanza cortesia personale di terra

Aeroporto di Verona. Sportelli check in Easyjet, che purtroppo ha praticamente il monopolio su molte rotte europee quindi, consapevoli dell’impossibilità da parte dei, prima clienti, ora consumatori, di scegliere alternative, si sentono in diritto di trattare i, prima clienti, ora consumatori, come animali da pascolo.
Acquistato bagaglio per 46 KG, sforavo di 2 KG. Chiedo alla signorina dagli occhiali a fondo di bottiglia e dall’aria che comunicava un messaggio inconscio “mi han dato potere ora ti faccio vedere io”, di fare la “buona” potendo, chissà, evitare la fatturazione di 2 KG che, mio malgrado, stavo sforando. Considerando che viaggio con detta compagnia circa due volte al mese, che l’80% delle volte ci sono ritardi, disorganizzazione, che mi hanno perso valigie, altre sono state maltrattate danneggiandone il contenuto (impossibile ottenere un rimborso) e quant altro, suppongo che dimostrare un po’di gentilezza e disponibilità con i, prima clienti, oggi consumatori, sarebbe quantomai segno di buon senso.
Tuttavia, in probabile conformità con i numerosi studi che affermano che una carenza di sessualità in una donna ne provochi un’alterazione del senso di felicità e cortesia nei confronti del prossimo, e della vita, tale soggetto ha iniziato una sorta di cinema in cui cercava consenso dalla collega dello sportello a fianco, affermando che non mi devo permettere di dirle di “fare la buona” perché lei fa solo il suo lavoro, (uno scudo che consente tutto, Norimberga esclusa) e inscenando la situazione di sfogo della propria, probabilmente, frustrazione di una vita forse lontana, da quella che realmente desidererebbe vivere. Era il caso?
Questo succede purtroppo, personale pagato proababilmente sotto le aspettative, non capirei oltremodo tanta rabbia, che non viene addestrato al rispetto verso coloro che, nonostante tutto, sono ancora clienti, e non solo consumatori e una mancanza di filtro per escludere dall’azienda persone particolarmente “inquiete” verso la serenità di un’amichevole ironia. Siamo tutte persone.
Forse proprio quel genere di persone che quando si sono ritrovate una manciata di potere in mano non hanno perso occasione per obbligare i, prima clienti, oggi consumatori, ad alzarsi un pezzo di stoffa sulla faccia, a mostrare certificati “vaxxinali”, pass vari, e follie del genere.
Finalmente ho tolto quei due chili in piu'e messi nel bagaglio a mano (che era vuoto) risparmiando alla "Signorina" in questione di fare "il suo lavoro".
Easyjet, hai contribuito fortemente nei due anni scorsi a mostrare al mondo quanto la società sia malata, almeno secondo le mie esperienze. Ora forse, è ora di mandare a casa tutti quei collaboratori che considerano i clienti, dei consumatori, sui quali non perdono occasione per esercitare prepotenze fuoriluogo. Per di piu’in presenza di bambini.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto