Opinione su Final Fantasy VII: Uno sguardo al cielo stellato

Uno sguardo al cielo stellato

Eccomi, seduto sulla mia poltrona, lo sguardo rivolto al televisore. Un controller, tanto basta alla mia mente per viaggiare lontano.
Sono giunto in un mondo alternativo, regolato da dettami che all'apparenza appaiono così distanti, ma che nella sostanza sono gli stessi che assaporiamo per ogni istante del nostro vivere.
Polvere trascinata da un vento impetuoso. Gli occhi pizzicano, ma mi limito ad osservare quelle nuvole scure, che pian piano si avvicinano, cariche di nefasti presagi. Nel silenzio, una domanda mi sorge spontanea, le labbra sospese tra un dire e un fare: "Che stia forse per piovere?"

Gocce scendono dal cielo, impregnate di emozioni tali che, una volta posate a terra mantengono inalterata la loro forma. Un'immagine è ancora viva nei miei ricordi; Aeris è morta, sparita per sempre tra i flutti.

La mente ritorna a fatica a destinazione. Non era pioggia, bensì lacrime, scese copiose. Racchiudono dentro di sé l'essenza stessa del divertimento ludico, trasportandoci in mondi paralleli dove realmente viviamo, lottiamo, combattiamo, amiamo, piangiamo.

Ritorno ad immergere la mia mente in questo universo fittizio. Torno nuovamente ad essere Cloud Strife, ferito nell'anima e nel cuore. Aeris è la donna di cui mi sono innamorato, ora scomparsa per sempre.
Ma il mio cuore continua a battere, nel mistero di Tifa e nell'oscurità di Sephiroth. Conosco Red, che vive nelle alte montagne dal colore del rame, e Cid, che vola irraggiungibile sulle nuvole... e da lassù il mondo sembra così diverso... più calmo, più bello.
Mi sveglio ogni notte, chiedendomi quale spada sia meglio adoperare per sfruttare al massimo le materia che possiedo, E in quale continente sarà mai Yuffie?

Da cosa potrà mai essere spezzata quest'armonia? Forse dai nemici, che uscendo all'improvviso dai loro ripari si riversano numerosi sul sentiero, bloccandomi il passaggio? Forse, ma la volontà di proseguire è più forte.

Ci sono opere che trascendono il medium per il quale sono state pensate, e al quale appartengono.

Sono perle rarissime queste, e privilegiati sono stati quelli che si sono trovati nei modi e nei tempi consoni per poter godere appieno di capolavori siffatti; come chi si ritrova per caso alle prime luci dell'alba ad ammirare lo sbocciare unico di un rarissimo fiore. Final Fantasy VII è un ponte fra la realtà e il sogno, fra quello che siamo e quello che vorremmo essere, trasportandoci in un mondo fantastico.
Un'avventura epica cui lasceremo una parte del nostro cuore per sempre. Un sogno dal quale è impossibile svegliarsi.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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